MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] non insignificante. Spicca, per gli interessi in causa e la complessità storica della materia, quella Sull'abolizione delle decime pretese dalla mensa vescovile di Catania sopra i prodotti de' territorii di diversi Comuni (Catania 1845 e 1863 ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] i casi si trattava di apposite e temporanee commissioni - formate in appoggio all'attività istituzionale dei dieci savi alle Decime in Rialto - alle quali spettavano il rilevamento della base imponibile e la commisurazione dell'imposta a carico degli ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] settembre 1506), ma fallì ogni volta l'elezione e dovette accontentarsi della nomina al più tranquillo incarico di savio alle Decime (27 aprile 1505).
Non era ancora giunto al termine del mandato, quando riuscì finalmente a ottenere il bailaggio, il ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] giurisdizione della Diocesi di Como, che inizialmente si occupò soprattutto di difendere le proprie pretese alle decime ecclesiastiche. L’arrivo a Milano di Carlo Borromeo (1565) impresse un’accelerazione all’attività controriformistica, fortemente ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] . 219; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, pp. 84 s.; Q. Santoli, Degodei Cancellieri di Pistoia e una questione di decime a Reggio Emilia nell'anno 1280, in Bull. stor. pist., XVI (1914), pp. 147 s.; L. Chiappelli, Studi storici pistoiesi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , per parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime per le crociate contro i Turchi; pur facendo presente quanto fosse grave destinare ad altro uso il denaro raccolto per un ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] successo dell'ordine di Roma dato per esumare il cadavere dell'Ill.mo principe di Sansevero per non haver pagate le decime al Rev. Vescovo. In materia di rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico si deve ancora al C. un Discorso drizzato ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] , Campiliola e alla chiesa di Pratofontana. Particolare attenzione dedicò al monastero di S. Prospero al quale assegnò decime e confermò chiese e diritti.
La sua attenzione alla riforma del clero reggiano è sottolineata dall'incarico conferitogli ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] un altro anno. Le sue mansioni principali di massaro erano la gestione delle finanze del clero, la riscossione delle decime ecclesiastiche e la compilazione dei Libri decimarum e dei libri dei conti. Pietro era, quindi, abituato alla compilazione di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] ma destinata col tempo a rivelarsi impegno lungo e spossante: "opportunum et necessarium [est] ut denarii prime et secunde decime cum celeritate exigerentur"; così il Senato ai rettori di Vicenza, il 21 marzo 1465, ennesima sollecitazione a compiere ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...