Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] successive, con particolare riguardo alle pretese dei feudatari nei confronti dei vassalli (Ass. XIII) e alle prestazioni di decime o al rispetto dei diritti giurisdizionali delle chiese (Ass. II).
Ugualmente 'capitali' si presentano le assise X e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] dovuti particolari riguardi. Indicativo che il C. debba dare per scontata la "concessione" - con apposito breve - delle decime, mettendo, altresì, in chiaro che a questa vanno aggiunti, ben distinti, i "sussidi estraordinari". Sintomatico pure come ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] temevano in tal modo di veder messo in discussione il controllo che da antico tempo i laici esercitavano su decime e benefici ecclesiastici: col rischio, aggiungerei, di veder nuovamente incrinata quella saldatura tra aristocrazia laica e clero che ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] a favore della sede arcivescovile di Brindisi, retta dal nuovo titolare Balduino, comprendente chiese, terre, case, decime sulle diverse attività produttive (in particolare sui prodotti dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca, della caccia e ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] temevano in tal modo di veder messo in discussione il controllo che da antico tempo i laici esercitavano su decime e benefici ecclesiastici: col rischio, aggiungerei, di veder nuovamente incrinata quella saldatura tra aristocrazia laica e clero che ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] , il G. fu inserito, il 3 ott. 1370, in una commissione di cinque savi deputata a esaminare la complessa materia delle decime richieste dal vescovo di Castello. Ai primi di agosto del 1371 fu eletto sapiens Tervisane et Istrie e di seguito nominato ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] , bb. 56 (n. 53); 57 (nn. 251, 319); 344 (n. 370); 1221 (n. 125); 1224 (n. 368); 1249 (n. 96); Ibid., Dieci savi alle decime, bb. 17 (n. 482); 59 (n. 42); 135 (n. 228); 141 (n. 1179); 145 (nn. 1099, 110); 169 (n. 22); Ibid., Ospedali e luoghi ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] volgarizzata, ibid. 1879; Due leggende lituane, Roma 1879; Gite alpine, ibid. 1879; Poveri morti, Ancona 1880; Sulle decime sacramentali, Iesi 1880; Sommario del corso di economia politica, Camerino 1882; L'odierna Italia e il conflitto castale, ibid ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] , 217, 224rv, 228rv, 247, 253, 259v, 261v, 262, 266, 274, 277, 283v, 287v, 355v; Ibid., 150 (= 8865): Discordia per le decime dei morti con il vescovo et clero di Venetia, cc. 80 (= 224v), 81 (= 225); Ibid., 519 (= 8438): N. Trevisan, Cronaca, cc. 95 ...
Leggi Tutto
Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] , Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, ivi 1993.
Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno-sveve, Bari 21-24 ottobre 1991, a cura di G. Musca, Bari 1993. A.A. Settia, Comuni in ...
Leggi Tutto
decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...