BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] benefici, perché i vari ordini monastici si erano arrogati il diritto di provvedere essi stessi direttamente all'esazione delle decime e all'amministrazione dei beni, delle cui rendite erano usufruttuari.
Di fronte alla decisa presa di posizione di B ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Saccani, I vescovi di Reggio. Cronotassi, Reggio Emilia 1902, pp. 79-83; Q. Santoli, Dego dei Cancellieri e una questione di decime a Reggio Emilia nel 1280, in Bollettino stor. pistoiese, XVI (1914), pp. 150-190; A. Balletti, Storia di Reggio nell ...
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Geografia
La parte del ghiacciaio (anche bacino collettore o di raccolta) nella quale avviene l’accumulo delle nevi cadute durante le nevicate, o recate dalle valanghe che si producono sui fianchi del [...] .
religione C. apostolico Agente fiscale che la S. Sede inviava alle varie nazioni per raccogliere le decime; in seguito fu anche rappresentante diplomatico, sicché le collettorie possono dirsi il fondamento delle odierne nunziature.
Tecnica ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] all'anno 1203 il primo documento in cui compare il F., monaco di S. Benedetto e testimone alla soluzione di una lite per decime tra i canonici di Padova e la famiglia Steno. La documentazione degli anni successivi attesta la sua familiarità sia con l ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nella chiesa cattedrale di S. Speciosa, di fronte ai suoi chierici, ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S. Maria di Fellonica affinché pregassero per l'anima dell'imperatore Enrico III, di sua moglie e dei ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] ; dall'altro, il 26 agosto il B. investì, tramite il suo procuratore Ludovico Olivari di Sospello, il nobile Ludovico Boneto delle decime di Breglio. Il 9 ottobre dello stesso anno ancora il B. è ricordato in un testamento, fatto a Sospello, con il ...
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(lat. Vulcanus e Volcanus) Antico dio romano, identificato con il dio greco Efesto, signore del fuoco e della lavorazione dei metalli, il cui nome sembra riportare all’Etruria. Secondo Varrone, il culto [...] delle città; a Ostia era considerato il dio principale. Talvolta era associato a Marte e a Quirino e gli venivano offerte le decime del bottino di guerra. Il suo culto era collegato inoltre con quello di Maia. V. era ricordato come padre di Caco, di ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] Vat., Br. Min., lib. 46, f. 389).
All'ufficio pastorale si aggiunse il 28 nov. 1549 quello di collettore generale delle decime del Regno di Napoli. A tale incarico in quegli anni veniva spesso associato il titolo di nunzio, che non figura tuttavia in ...
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CAPECE, Corrado
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana dei signori di Tramutola, secondo alcuni storici, o sorrentino, secondo altri, nacque nella prima metà del sec. XV.
Non più giovanissimo [...] monastero benedettino di S. Lorenzo in Aversa. Il 13 sett. 1455 Callisto III lo nominò suo nunzio e collettore delle decime, destinate alla crociata, nel Regno di Napoli e due anni dopo estese la sua missione anche alla diocesi di Benevento. Paolo ...
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GIRALDUS Cambrensis
S. Botti
(o de Barri, di Galles)
Geografo, storico e uomo di chiesa originario del Galles, G. nacque nel 1146 da una nobile famiglia - era infatti il figlio minore del cavaliere [...] David's, dove mostrò di essere un deciso riformatore del clero sostenendo la necessità del celibato e del pagamento delle decime. L'anno successivo divenne arcidiacono di Brecknock e fu questa la più alta carica ecclesiastica che G. raggiunse, poiché ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...