BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] 135.000 "marche" per fronteggiare le spese sostenute dalla Curia per la successione del Regno di Sicilia, pagamento anticipato delle decime di tre anni, da devolvere in favore della crociata. La missione venne annunziata al re d'Inghilterra con bolla ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] 1579; Benoît XII. Lettres communes(, a cura di J.-M. Vidal, II, Paris 1903, n. 4205; Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, a cura di P. Guidi, Città del Vaticano 1932, nn. 2589, 2652; II, Le ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] acquisti fatti dal fratello cardinale. Un "Bonefacius de Cochonato" compare infatti nel 1271 a Torino a una concessione di decime ai signori di Sommariva, i quali stavano proprio allora cedendo i loro diritti su quella località al cardinale Uberto ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] veneziani, II, p. 228; ibid., 244b: Magni cancellarii Venetiarum, cc. 11v-12r; Arch. di Stato di Venezia, Dieci savi alle Decime. Redecima del 1582, b. 157 bis, n. 409; Ibid., Provveditori alla Sanità. Necrologi, reg. 818, ad diem. Sugli incarichi ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] 'antica cappella del XIV secolo).
Come vescovo, egli si sarebbe opposto fortemente al progetto di abolizione delle decime ecclesiastiche, con una lettera aperta al principe di Camporeale che avrebbe contribuito, secondo i suoi biografi ecclesiastici ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] problemi della sua diocesi e di assicurarsi che a Roma fossero tutelate le "bisogne" di Fano - questioni di decime, rapporti con il capitolo, liti beneficiali - grazie alla protezione del cardinale Gonzaga e alle avvedute consulenze di Gualteruzzi ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] della sua partecipazione ai lavori del concilio vale l'attestazione di presenza rilasciatagli, ai fini dell'esenzione dal pagamento delle decime alla S. Sede, il 10 ag. 1546 (ma con la data del 20 luglio), da Angelo Massarelli, segrqtario generale ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] guerra; il re di Polonia non avrebbe ricevuto alcun finanziamento poiché era già stato autorizzato dal papa a riscuotere le decime nel suo Regno; Venezia avrebbe attaccato per mare e inviato un ambasciatore speciale in Ungheria con la facoltà di ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] , Paolo II non esitò a prendere posizioni durissime contro Venezia, come ad esempio nella controversia sull'imposizione delle decime agli ecclesiastici. La Repubblica doveva quindi constatare ancora una volta, dopo i papati di Gregorio XII ed Eugenio ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] convegno, si era vista la parte pontificia rifiutare l'offerta imperiale di riservare a papa e cardinali due decime sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana. Tale proposta all'apparenza sembrava offrire alla Chiesa romana risorse ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...