CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] dipendere né dal Senato né dal vescovo di Bologna, al quale Cento e la Pieve erano state consegnate in sostituzione delle decime dovute dalla città di Bologna. Il felice esito della spedizione meritò al C. e al Lodovisi il titolo di cavalieri aurati ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] della gleba, che esisteva in Boemia e in Ungheria, concedendo ai contadini la libertà di movimento, e soppresse sia le decime, ossia le percentuali di raccolto che i coltivatori erano obbligati a versare al clero, sia le corvée, che consistevano in ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] nel 1869 la soppressione della Chiesa di stato irlandese (disestablishment), affrancando i contadini cattolici dall'obbligo di pagare le decime, e nel 1870 una legge favorevole ai fittavoli irlandesi (Irish Land Act). Riformò in senso democratico l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la giurisdizione della Santa Sede sui benefici del Regno di Napoli ove le erano riconosciuti il diritto di esigere decime sulle proprie rendite - diritto che verrà esercitato con larghezza soprattutto nella prima metà del sec. XVI -, il diritto di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] re Cattolico - doveva lasciare a P. ampi margini di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e giurisdizionali, relative a decime, benefici, reati d'eresia) che erano costantemente motivo di discussione o materia di scambio di favori tra Roma ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Lombardi", ed in particolare degli stessi Franzesi, suscitò, com'è noto, vivaci proteste. Nel 1288-90 fu esattore delle decime che erano state concesse in Alvernia dalla Sede apostolica al re di Francia, giovandosi della collaborazione di Noffo Dei e ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] dei dispacci del C. quale provveditore dell'Armata dal 18 ott. 1568 al 17 marzo 1571; Ibid., Dieci Savi alle Decime, b. 130, Castello, condizione 662; Venezia. Bibl. naz. Marciana, Cod. It. VII, 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] Banchi, nel marzo 1758 provveditore sopra Conti, nel giugno 1760 ufficiale alle Rason nuove, nel maggio 1762 savio sopra le Decime in Rialto. Dopo qualche anno di inattività politica, il 30 luglio 1769 fu nominato podestà a Padova, carica da cui ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Onofrio
Nicola Criniti
Terzogenito di Galeotto, condottiero e consigliere dei Visconti, nacque nel 1401 nel castello di Maccastorna, nel Lodigiano. Come i fratelli [...] altri loro possedimenti e beni. Il vescovo di Lodi, A. Bernerio, inoltre, in quello stesso anno investiva il B. delle decime di Lardera.
Sempre nel 1450 il B. fu nominato da Francesco Sforza consigliere ducale; negli anni seguenti compare spesso tra ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i parrocchiani di Magdeburgo, nonché le divergenze tra i vicari degli Ordini dei Predicatori e dei Minori sorte a proposito delle decime. Dal 1408 al 1417 fu cardinale protettore dell'Ordine dei Servi di Maria.
Il 29 giugno 1408 Oddone fece parte del ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...