. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] dal terreno né di questo tempio né degli altri sopra ricordati, come neppure delle terme Deciane, erette nel 252 dall'imperatore Decio, né delle terme Surane, così dette da Licinio Sura vissuto nell'età di Traiano.
Il quartiere ebbe per un certo ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] ., gli procurarono presto una notorietà internazionale. In quel periodo egli compose una serie di cartoni per arazzi: la Storia di Decio Mure (Galleria Liechtenstein, Vienna).
Dal 1621 in poi il R., senza trascurare l'esercizio della sua arte compì ...
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(dal lat. abràdo "raschio via"; fr. abrasion; sp. abrasión; ted. Abrasion, Brandung; ingl. abrasion, scratching).
Geografia fisica. - Termine che designa una particolare erosione delle coste. Le onde del [...] i nomi di Caligola, Nerone, Domiziano, Commodo, Geta, Elagabalo, Severo Alessandro, Massimino, dei due Filippi, di Traiano Decio, Valeriano, Carino, ecc. Una tale punizione fu inflitta anche ad alcuni membri della famiglia imperiale, sia per i loro ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] la Chiesa con onori e ricchezze, piuttosto che con aperte persecuzioni11, quindi più nefasto di Nerone, Decio, Massimiano12. La tesi è sconvolgente, in quanto prospetta una precoce riattualizzazione dell’apocalittico immaginario dell’imperatore ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] L’idolatria di Salomone (1686; forse di Lelio Orsini) al collegio Clementino, probabilmente con il patrocinio del cardinale Decio Azzolini. Nel 1687 Pasquini compose un’Accademia per musica, su testo di Alessandro Guidi, eseguita in onore di Giacomo ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 'ambito ebbe modo di conoscere uno dei personaggi chiave per l'ambiente culturale romano del tempo: il cardinale Decio Azzolini, originario di Fermo. Protettore della Confraternita dei Marchigiani, per la quale aveva acquistato nel 1669 la chiesa ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] inscenò sotto pseudonimo un divertente ed erudito battibecco fra i protagonisti della vicenda (I primi due dialoghi di Decio Laberio in risposta e confutazione del Parere del sig. Biscioni sopra la nuova edizione de’ Canti carnascialeschi, Firenze ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , venne presto introdotto presso Cristina di Svezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo l'anno prima (1680), l'estrosa principessa, grande ammiratrice del ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] come compendium scripturae molto prima del cristianesimo: su monete di Chio (Χίος) il primo; su monete ateniesi, tolemaiche, siriache e di Decio (243-251 d. C.) il secondo; su monete dell'armeno Tyrane (96-94 a. C.), degli Arsacidi X, XII, XIV (92 ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] che nel frattempo il 2 apr. 1612 era stato nominato vescovo di Foligno. Fu affiancato nella conduzione della segreteria da Decio Mamolo da Benevento in qualità di semplice coadiutore. Sul ruolo e le funzioni del F. nella Cancelleria da questo momento ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...