BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] due Germanie; la memoria data ancora all'Accademia romana nel 1839 Intorno ad un nuovo diploma militare dell'imperatore Traiano Decio (scoperto presso Rimini: ibid., pp. 275-336). Da questi titoli e da altri che si potrebbero citare appare anche il ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] 7, ed. Schwartz, p. 128.
93 Eus., h.e. VIII, appendix 1, ed. Schwartz, p. 796,1.
94 Si leggano le parole di Dionigi di Alessandria riguardo a Decio e a Gallo: h.e. VII 1, ed. Schwartz, p. 636,10-15.
95 Eus., h.e. VIII 13,9, ed. Schwartz, p. 774,12-15 ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] i complessi medio-grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo, di Tito, di Agrippa e di Decio. Oggi, purtroppo, le strutture originali sono quasi del tutto scomparse a causa delle demolizioni seicentesche che ebbero per oggetto l ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] numerose le grandi figure eroiche, spesso semidivine, che intervengono nel mondo mediante il sacrificio personale e l’altruismo (Prometeo, Marduk, Decio Mure, ecc.), e ogni volta che l’uomo dona egli cerca e ricrea in sé stesso quel mondo mitico che ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Augusta (Mérida) e Basilide di Legio (León), che per avere ricevuto il libello di sacrificio durante la persecuzione di Decio, erano stati deposti dall'episcopato. Reintegrati da papa Stefano, sorpreso nella sua buona fede, a richesta del clero e ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Severo, ebbe a subire persecuzioni da Massimino e dai suoi successori. Le persecuzioni raggiunsero il loro culmine sotto Decio che contro il cristianesimo mosse il primo attacco generale (v. persecuzioni). Datano da questo tempo le prime fughe ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di Decio e all'età di 16 anni, il santo si rifugiò e vi rimase tutta la vita. La sua ascesi era severa, il suo rifugio una ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] il bosco (Suona ancora la tromba, in partitura) - Spalancate a forza le porte entrano con suon di trombe e bandiere spiegate, Decio e Flavio tutti armati di spada e immenso popolo d'armati (136). 1679 - Sardanapalo - Teatro di S. Angelo - Freschi ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] ampia ma scarsamente traforata. Questo tesoro, cronologicamente omogeneo - anche le trentatré monete trovate insieme vanno da Nerone a Traiano Decio (252-257 d.C.) - offre una buona esemplificazione di altri gioielli coevi, quali una collana d'oro di ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...