CACHERANO D'OSASCO, Giovanni Pietro Luigi
II. Ricci Massabò
Nacque nel novembre del 1740, da Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e da Anna Teresa Roero di Cortanze.
Circa il [...] d'Italia, suppl. 3, Torino 1885, p. 12; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, I,Torino 1889, p. 20; G. Decio, La difesa di Nizza nel 1815, in R. Deputazione subalpina di storia patria, Bollettino della Sezione di Novara, XXXIV (1940), pp ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] L’idolatria di Salomone (1686; forse di Lelio Orsini) al collegio Clementino, probabilmente con il patrocinio del cardinale Decio Azzolini. Nel 1687 Pasquini compose un’Accademia per musica, su testo di Alessandro Guidi, eseguita in onore di Giacomo ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] 'ambito ebbe modo di conoscere uno dei personaggi chiave per l'ambiente culturale romano del tempo: il cardinale Decio Azzolini, originario di Fermo. Protettore della Confraternita dei Marchigiani, per la quale aveva acquistato nel 1669 la chiesa ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] inscenò sotto pseudonimo un divertente ed erudito battibecco fra i protagonisti della vicenda (I primi due dialoghi di Decio Laberio in risposta e confutazione del Parere del sig. Biscioni sopra la nuova edizione de’ Canti carnascialeschi, Firenze ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] , venne presto introdotto presso Cristina di Svezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo l'anno prima (1680), l'estrosa principessa, grande ammiratrice del ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] che nel frattempo il 2 apr. 1612 era stato nominato vescovo di Foligno. Fu affiancato nella conduzione della segreteria da Decio Mamolo da Benevento in qualità di semplice coadiutore. Sul ruolo e le funzioni del F. nella Cancelleria da questo momento ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] di Modena, lasciò presto quella C.d.L. per divenire - a seguito dell'arresto del sindacalista Decio Bacchi - segretario del sindacato metallurgico milanese alla cui costituzione aveva egli stesso contribuito, in contrapposizione alla Federazione ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] nello stesso periodo fu la contesa per l'eredità del defunto vescovo Teodoro di Lilibeo (Marsala): al suo successore Decio si opponeva proprio il vescovo Domiziano di Melitene, affermando i diritti della sua Chiesa sul patrimonio di quel vescovado ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] ,la Disputa di s. Stefano,il Martirio di s. Stefano (metà destra), l'Elemosina di s. Lorenzo, San Lorenzo dinanzi a Decio, San Lorenzo battezzante.
Dopo il 1440 il B. non dimostra di aver saputo mantenere una posizione raggiunta con tanto sforzo e ...
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MORRA, Lucio
Giampiero Brunelli
– Nacque verso il 1570 da Camillo, barone di Monterocchetta, e da Giulia Morra.
La famiglia, appartenente a un lignaggio radicato nel Regno di Napoli sin dal XII secolo [...] in particolare, alla fine del 1617, inviò a Roma i disegni tratti dall’opera di Pietro Paolo Rubens sul console romano Decio affinché il cardinal nipote potesse ordinare in proposito «quel che più giudicarà esser servitio suo» (cit. in Tauss, 2000, p ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...