BONGO, Pietro
Valerio Valeri
Nato e vissuto a Bergamo, vi morì nel 1601. Proveniva da una famiglia, nobile e abbracciò la carriera ecclesiastica. La sua fama è legata ad un'opera sul significato metafisico [...]
Ma la fortuna del libro non è testimoniata soltanto da queste numerose edizioni: nel 1607 un amico del B., Decio Celere, poteva pubblicare con successo a Brescia un riassunto e un'interpretazione spesso personale dei Numerorum mysteria con il titolo ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Diocleziano, il quale aveva dato un nuovo assetto all'Impero, veniva ampliato fino a comprendere gli imperatori illirici precedenti da Decio in poi. Appunto a questo periodo è consacrato il primo tomo dell'opera, mentre il secondo abbraccia tutto il ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] sono testimonianza, fra l'altro, la pubblicazione del Borghesi di un diploma militare di Decio (Intorno ad un nuovo diploma militare dell'imperatore Traiano Decio, in Oeuvres complètes, IV, Paris 1865, p. 277 ss.: vedi Corpus inscriptionum Latinarum ...
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COLONNA, Girolamo
Nicola Longo
Nacque a Napoli nell'anno 1534 da Giovanni figlio del cardinale Pompeo, e da Caterina di Girolamo Pellegrino. Fu dunque uno dei membri del ramo napoletano della famiglia [...] carriera ecclesiastica e giunse fino a ricoprire l'ufficio di referendario, Fabio, celebre scienziato e accademico dei Lincei, e Decio.
Alla morte della moglie il C. pensò di prendere gli ordini sacri e forse per questo cercò nella conoscenza della ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] al suo grande supplemento dell'opera del Banduri sulle monete imperiali romane e bizantine (Numismatum imperatorum Romanorum a Traiano Decio ad Constantinum Draconem ab A. Bandurio editorum Supplementum, Roma 1791, p. X). Fu anche di grande aiuto all ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] tutte le attività già sociali ma con ritmo minore. Nel 1600 - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con - a parte - la sua versione in italiano dal titolo Invito ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] due Germanie; la memoria data ancora all'Accademia romana nel 1839 Intorno ad un nuovo diploma militare dell'imperatore Traiano Decio (scoperto presso Rimini: ibid., pp. 275-336). Da questi titoli e da altri che si potrebbero citare appare anche il ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decano2
decano2 s. m. [der. di deca-, col suff. -ano]. – In chimica organica, idrocarburo alifatico saturo a 10 atomi di carbonio, di cui si conoscono più isomeri; il d. normale, liquido incolore, insolubile in acqua, è presente in varî petrolî...