Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] giuridici, Milano, 2008; Vaiano, D., La valorizzazione dei beni culturali, Torino, 2011) si connette tuttavia a una specifica declinazione della tutela, ossia a un’ulteriore attività di conservazione dei beni: qui la concorrenza di Stato, Regioni ed ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] a far ‘cambiare verso’ ad Angela Merkel.
Il 2014 è stato senza dubbio l’anno in cui il renzismo, inteso come declinazione culturale delle attitudini politiche dell’attuale presidente del Consiglio, ha mostrato nel bene e nel male la sua natura più ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] E (negativo) e verso O (positivo); coordinate o. di un astro sono le coordinate sferiche costituite dall’angolo o. e dalla declinazione dell’astro; movimento o. di un astro è la variazione del suo angolo orario.
fisica Legge o. (o temporale) del moto ...
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NOMINATIVO (fr. nominatif, sp. nominativo; ted. Nominativus; ingl. nominative)
Giacomo Devoto
Caso (v.) della flessione nominale che rappresenta il soggetto. Dal latino nominativus (casus), che traduce [...] i grammatici antichi, gli altri casi si sarebbero formati, inclinandosi.
La posizione del nominativo come caso rappresentativo della declinazione non si perpetua nel latino volgare. Le forme nominali romanze riposano normalmente sull'accusativo. ...
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KREIL, Carl
Mario Tenani
Nato a Ried nell'Alta Austria nel 1798, morto a Vienna nel 1862. Fu astronomo aggiunto a Brera, poi fu promosso professore d'astronomia all'università di Praga e direttore di [...] nelle Memorie dell'Accademia di Vienna, espose le sue ricerche intorno all'influenza della luna sulle variazioni della declinazione magnetica e intorno agli altri elementi del magnetismo terrestre; eseguì il rilievo magnetico della Boemia (1843-45) e ...
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lebbra
Bruno Basile
Umberto Bosco
Nella forma lebbre, in If XXVII 95 Costantin chiese Silvestro / d'entro Siratti a guerir de la lebbre, dove designa la nota malattia. La forma è una variante arcaica [...] è da imputare, forse, più che a necessità di rima, al fatto che " sulla terminazione dei nomi della terza e quinta declinazione gli antichi tentarono di configurare anche quelli della prima per cui dissero ‛ ale ' per ‛ ala ', ‛ tempre ' per ‛ tempra ...
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idropesi
Luciano Graziuso
È la malattia (" idropisia ") causata da accumulo di liquido sieroso, che gonfia a dismisura il corpo umano. Ricorre in If XXX 52, e indica la pena cui è soggetto maestro Adamo, [...] estesa, principalmente per influenza della tradizione scolastica francese, anche ai nomi greci i quali non rientravano nella normale declinazione latina ". Il Parodi ricorda il precetto del lessicografo Giovanni da Genova: " Omnis barbara vox, non ...
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PLOZIO Sacerdote (Marius Plotius Sacerdos)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Fiorì molto probabilmente sotto il regno di Diocleziano. Compose un'opera grammaticale latina intitolata Artium Grammaticarum [...] nella redazione originale. Il secondo libro, che riecheggia spesso i Catholica Probi, contiene una esposizione schematica sulla declinazione, la coniugazione e le clausole della prosa (De structuris). Il terzo libro, attinto, per confessione dell ...
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meridiano 1
meridiano1 [agg. Der. del lat. meridianus, da meridies "mezzogiorno" in quanto il Sole era m. proprio a mezzogiorno] [LSF] Che si riferisce a una meridiana o a un meridiano, nei vari signif. [...] [ASF] Telescopio m.: strumento fondamentale dell'astrometria, destinato alla misurazione delle coordinate sferiche (ascensione retta e declinazione) di astri nel momento del loro passaggio al meridiano superiore locale e perciò detto anche strumento ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , *mę(u)s, *mę(u)m. *tǫ(u)m, *tę(u)m, sǫ(u)m, *sę(u)m. Al maschile la serie atona aveva in fr. antico una declinazione: sing. nom. mes, tes, ses, acc. mon, ton, son; plur. nom. mi, ti, si, acc. meṣ, tes, ses; il nominativo in seguito è scomparso. Il ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...