VIVANTI, Annie
Monica Venturini
VIVANTI, Annie (Anna Emilia). – Nacque a Londra il 7 aprile 1866, dove il padre, seguace degli ideali mazziniani, si era rifugiato dopo i moti di Mantova del 1851. Fu [...] , affronta il tema del Genio destinato a ‘divorare’ anche chi più ama, motivo che trova in quest’opera un’interessante declinazione al femminile: il motivo è presente in Bygmestere Solness di Henrik Ibsen e in La course du flambeau di Paul Hervieu ...
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NOVELLI, Giovan Battista
Mattia Biffis
NOVELLI (Novello), Giovan Battista. – Figlio del notaio e giureconsulto Paolo, nacque a Castelfranco Veneto nel 1589, come si deduce dal necrologio (Bordignon [...] , e all’interno i Ss. Marco e Francesco (ibid., p. 104).
Queste opere si distinguono per una declinazione semplificata del canone figurativo palmesco, che risulta valorizzato nella sua accezione luministica attraverso il ricorso a forti contrasti ...
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DENZA, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 7 giugno 1834 da Michele e Vincenzina Zizzi. Compiuti i primi studi in scuole private, prosegui la sua istruzione nelle scuole dei padri barnabiti [...] ed il magnetismo terrestre, in Atti della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei, XXVI (1872), pp.427-455; Osservazioni della declinazione magnetica fatte ad Aosta, Moncalieri e Firenze in occasione dell'eclisse di Sole del 26 maggio 1873, ibid., pp ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] . delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3, V (1899), p. 224; Sulla variazione del medio annuo della declinazione magnetica, ibid., VI (1900), pp. 49 s.
Negli anni 1893-1894, in collaborazione con l'osservatorio della Columbia University ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] e dei duecentisti.
Il tratto caratterizzante della poesia del F. consiste nell'espunzione dei toni estremi e nella consapevole declinazione di pochi selezionati nuclei tematici (in primo luogo quello degli occhi e del pianto come unico sfogo della ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] di Como, nel 1927. In questa prima fase, la ricerca di un nuovo linguaggio passò attraverso la sua declinazione nelle contemporanee ricerche artistiche e architettoniche. Il progetto Officine gas del 1927 volge lo sguardo alle avanguardie russe; alla ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] Infortuni sul Lavoro), entrambi realizzati tra il 1938 e il 1940, per i quali misero a punto una particolare declinazione del linguaggio moderno, che nel ventennio fascista, in Italia, richiedeva di conciliare la modernità con la classicità e con ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] (Firenze 1657). Nato come introduzione alle Osservazioni intorno al parlare e scrivere toscano di G. B. Strozzi e alla Declinazione de' versi di D. Buommattei, riunite in un unico volume, il Discorso sicolloca assai bene nell'ambiente polemico della ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] anni Sessanta si notano parallelismi con l’opera di Simone dei Crocefissi (di cui fu esecutore testamentario), nella declinazione popolaresca del linguaggio. Tuttavia, la comparsa di un posato ordine compositivo e la chiara indagine delle figure e ...
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VERACINI, Niccolò Agostino
Sara Ragni
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1689 dal pittore Benedetto e da Maria Francesca Arrighi e fu battezzato con il nome di Niccolò Agostino (Baldassari, 1992, p. [...] . 91): l’impianto piramidale e le figure dalle membra allungate che caratterizzano la tela furono rivisitati secondo una declinazione più aulica e una maggiore ricercatezza nella resa dei costumi dei protagonisti nella pala per la chiesa abbaziale di ...
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declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...
declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece ragione al presidente francese. «Quello...