Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] è stata creata nel 1960 da cinque paesi fondatori: Iran, Iraq, Kuwait, Arabia Saudita e Venezuela. Erano gli anni della decolonizzazione, soprattutto dell’Africa, in cui i paesi in via di sviluppo prendevano coscienza dell’importanza del recupero del ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] del mondo occidentale. Un assestamento si ha nel corso degli anni Sessanta: le democrazie nate dal processo di decolonizzazione si dimostrano fragili e non sempre capaci di governare con successo i conflitti interni; inoltre, emerge in molte aree ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] significativo perché Pio XII aveva la fondata sensazione, poi rivelatasi del tutto esatta, che la ormai imminente decolonizzazione avrebbe rischiato di coinvolgere anche i missionari, in gran numero originari dei paesi colonizzatori. L’eventuale loro ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] , i nuovi mitografi cominciano negli anni settanta a plasmare l'identità del loro popolo, unificato dal movimento di decolonizzazione: sotto l'influsso carismatico di Jean-Marie Tjibaou, questi melanesiani mettono in evidenza i grandi temi della loro ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] nazionali formatosi in Europa è giunto a dominare il mondo intero a partire dal XV secolo. Con la decolonizzazione che seguì alla seconda guerra mondiale, le principali potenze suddivisero quasi tutto il globo in Stati nazionali formalmente autonomi ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] (2004; trad. it. 2005) e indica, come alternativa allo sviluppo, la decrescita condivisa e il localismo. Decolonizzazione dell’immaginario come lotta al capitalismo che costringe i consumatori a trasformarsi in macchine desideranti inutili bisogni ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , fiorite particolarmente nell'Europa tra le due guerre, le nuove nazioni sorte dal crollo degli imperi e dalla decolonizzazione, e gli sviluppi della democrazia rapportabili, come nella Francia di de Gaulle, a un modello di "democrazia con ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] ' e anche del 'terzomondismo'. La determinante, e per certi versi quasi esclusiva, presenza dei contadini in tanti processi di decolonizzazione e anche in grandi rivoluzioni che pure si sono proclamate 'socialiste', come la cinese e la vietnamita, ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] o per forza, al blocco sovietico; situazione drammatica che si è riproposta in seguito di fronte ai processi di decolonizzazione e più recentemente, in conseguenza dei processi di globalizzazione, di fronte alla necessità di dover prendere comunque ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] al centro dell'attenzione generale negli anni cinquanta e sessanta dalla rapidità con cui si svolse il processo di decolonizzazione e dalla forte concorrenza che si sviluppò tra Est e Ovest per l'accaparramento delle simpatie e del sostegno ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.