Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sono escluse alcune sacche isolate ove le aziende impiantate e gestite dagli Europei o quelle trasferite in seguito alla decolonizzazione nelle mani di indigeni si dedicano a colture di piantagione (cacao, caffè, agave ecc.), i cui prodotti, dopo la ...
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Aden, protettorato di
Protettorato istituito nel 19° sec. fra l’Inghilterra e le tribù arabe meridionali che controllavano la regione dello Hadramaut e i dintorni di A., mentre il porto e la città formavano [...] A., dominio della corona. Il protettorato mantenne la sua importanza strategica dopo la fine del raj britannico, sopravvivendo alla decolonizzazione e alla crisi di Suez (1956). Fra il 1963 e il 1967, una serie di iniziative nazionaliste politiche e ...
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Gibuti
Stato del Corno d’Africa. Popolato da issa (somali) a S e afar a N, G. è stato conosciuto come Somalia francese e territorio francese degli afar e issa (1973-77). La presenza della Francia risale [...] strategica di G. fra Mar Rosso e Oceano Indiano (base della legione straniera) indusse la Francia a ritardarne la decolonizzazione, sostenuta in ciò dagli afar che, temendo l’egemonia issa, votarono contro l’indipendenza (1958 e 1967). Nelle elezioni ...
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Panjab
Regione storica del subcontinente indiano nordoccidentale, corrispondente alla pianura del fiume Indo medio e dei suoi principali affluenti e subaffluenti di sinistra. Fu una delle principali [...] ; dopo la sconfitta dei sikh da parte degli inglesi nel 1849 il P. divenne una regione dell’impero britannico. Con la decolonizzazione il P. fu spartito nel 1947 fra Unione Indiana e Pakistan e il P. indiano fu in seguito suddiviso in due Stati ...
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Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] e la metà degli anni Settanta del 20° secolo, dunque, l'Africa portò a termine il processo di decolonizzazione ‒ la delineazione delle frontiere dei nuovi Stati in molti casi assunse un carattere artificiale, seguendo i confini delle vecchie ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della ripresa economica dell’E. occidentale. La fine dell’impero britannico in India avvia il processo di decolonizzazione, a conferma del ridimensionamento delle potenze europee.
1948: nascita dell’Unione europea occidentale (UEO) per la sicurezza ...
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Stato dell’Africa occidentale (già Alto Volta). Confina a NO con il Mali, a NE con il Niger, a SE con il Benin, a S con il Togo, il Ghana e la Costa d’Avorio.
Di natura essenzialmente tabulare cristallina, [...] , che fu poi decisa dall’Assemblea (20 settembre).
L’Union démocratique voltaïque (UDV), che aveva guidato il processo di decolonizzazione, si impose come unico partito legale del nuovo Stato, e il suo leader, M. Yameogo, fu eletto presidente della ...
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Birmania
Stato dell’Asia sudorient., chiamato dal 1989 Myanmar. La storia antica è poco nota e ha inizio praticamente con la penetrazione indiana (3°-6° sec. d.C.). Un potente impero birmano fu fondato [...] birmano, ma si sostituirono di fatto agli inglesi. L’indipendenza effettiva si ebbe solo nel 1948, come corollario alla decolonizzazione in India.
L’Unione birmana
Con la cessazione del dominio coloniale inglese nel gennaio 1948, i territori della B ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] , nel dicembre 1946 il T. fu assegnato in amministrazione fiduciaria alla Gran Bretagna che vi avviò il processo di decolonizzazione. Nel 1954 fu fondata la Tanganyka African National Union (TANU), partito che seppe proporsi, grazie all’opera del suo ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] alla CECA (1951) e infine alla CEE (1957).
Negli anni 1960, dopo le tensioni suscitate dalla difficile decolonizzazione del Congo (accompagnata nel 1962 da quella del Ruanda-Urundi), i contrasti tra Fiamminghi e Valloni divennero sempre più ...
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decolonizzazione
decoloniżżazióne s. f. [der. di colònia, con il pref. de-, sul modello del fr. décolonisation]. – Il fenomeno storico della dissoluzione dell’assetto coloniale imposto alla quasi totalità dell’Africa, a buona parte dell’Asia...
decolonizzare
decoloniżżare v. tr. [der. di colònia, sul modello del fr. décoloniser]. – Attuare la decolonizzazione di un paese già in condizioni di colonia; più spesso in forma rifl.: paese che si va lentamente decolonizzando.