Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] ch'altrimente, perché simili libri non si leggono come cose a qual si habbi da credere st. Q 4 q, Lettere di M. Ghislieri (poi Pio V) a G.A. Santori (1562-1566); Decreta 1548-1550; A.S.V., Arm. LII, 17 e 22A, Audientiae [...]; Misc., Arm. VII, 2; ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] si estendeva anche alla provincia romana la soppressione con la legge 19 giugno 1873 n. 140216. Le ripercussioni sul mondo Il 15 agosto 1929 la Congregazione dei religiosi emanava tre decreti con i quali, dopo un lungo e travagliato processo, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letterato, sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento dalle norme di vita imposte sendo io manco informato di tutti; e quei benedetti decreti del Concilio non dovevano essere messi ad effetto prima ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] hanno limitata per lungo tempo in ambiti apostolici medio-bassi. Le leggi dello Stato, con l’obbligo della patente e dei corrispondenti nascenti dalle regole del proprio istituto» (Testo completo del decreto del 14.2.1823 in T.M. Salzano, Lezioni di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] giudizio Ella ha scritto eccellentemente per quello che speta [sic] alla legge naturale, ed in ciò Ella è propriamente l’unico fra i Stella, Il sinodo di Pistoia dai lavori preparatori ai decreti sinodali: l’organizzazione del consenso, in Il sinodo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a recitare il suo sermone, furono riconfermati tutti i decreti del concilio di Costanza. Nonostante le promesse, M. non approvava gli Statuti cittadini del 1363, nonché le prime leggi suntuarie per Roma, che poi sarebbero state confermate da ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] non c'è ragione per escludere la costituzione catanese dal novero di queste leggi, ve n'è ancor meno per ipotizzare che il papa raccomandasse l' degli inquisitori, svolta in Germania in virtù dei decreti di Gregorio IX. Esistono, non a caso ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] aveva nominato provicario generale.
La proposta di realizzare una «legge fondamentale» per la Chiesa (LEF) accentuò e indurì ulteriormente nel governo della Chiesa, e il primo volume dei decreti conciliari, che ebbe l’‘onore’ di suscitare un’ ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] del 1589 che decise dell'ora quotidiana di meditazione per i superiori e trasformò in legge la pratica introdotta dal Borgia nel 1565 il decreto sul ritiro spirituale annuale.
Legata particolarmente al nome dell'A. è la Ratio Studiorum, di cui ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] la biblioteca dell'abbazia di S. Maria di Ripoll. Gerberto legge in Catalogna opere di Boezio, Isidoro di Siviglia, innari Gerberto, ma quest'ultimo si trova escluso dalla comunione con decreto papale. L'arcivescovo di Reims ribatte: "Non esiste ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...