FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. a Bologna per potere individuare una sua precisa linea pastorale, al di là di un tangibile impegno nell'applicazione dei decretitridentini, che si concretò anche nella visita pastorale della diocesi, eseguita tra il 19 luglio e il 5 sett. 1565 da ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : milleduecento preti erano presenti per ascoltare, dettato da Roma da C., un programma di applicazione dei decretitridentini e una serie di misure disciplinari (residenza, riduzione del numero dei benefici, moralità, studi ecclesiastici, pratiche ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] se non mancò una certa opposizione da parte di chi, come il cardinal di Trani, invitando all'osservanza dei decretitridentini, fece rilevare che il B. non aveva l'età canonica. Fu comunque evidente per tutti che il neocardinale era completamente ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a Roma ogni facoltà d'intervenire nella vita delle singole diocesi; inoltre veniva messa in dubbio la validità dei decretitridentini e giudicata simoniaca e contraria ai canoni l'elezione di Paolo V. Erano affermazioni troppo radicali anche per le ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] penitenza e il matrimonio, e compromessi sulla riforma liturgica, il sinodo varò sostanzialmente un rifacimento dei decretitridentini in senso episcopale-parrochista, e in particolare approvò le realizzazioni sino ad allora operate dal riformismo ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] e ripartiva per Roma. Il 3 gennaio era Pio V che in un breve lo invitava ad indire un sinodo per pubblicarvi i decretitridentini. Il 9 giugno apparvero le "literae indictionis et convocationis" e dal 1 al 5 settembre ebbe luogo il sinodo. Gli Atti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] di un’apposita congregazione cardinalizia Super executione et observantia Sacri Concilii Tridentini (2 agosto 1564). Ma l’impulso più generoso all’attuazione dei decretitridentini viene da quei vescovi che incarnano, in modi diversi, ma con ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] mistiche.
Ben diversa era la situazione di S. Benedetto di Pisa, dove nella prima metà del Seicento i decretitridentini erano ancora disattesi. Non era osservata la clausura e l’introduzione del regime di vita comune era resa particolarmente ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata (1542), poi i decretitridentini sulla giustificazione e il primo processo inquisitoriale contro Pietro Carnesecchi (1546). Uscito relativamente indenne da quella vicenda ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] sono esclusi gli scritti giuridici.
Principale collaboratore dell'arcivescovo di Sassari A. Lorca sia per l'applicazione dei decretitridentini sia per i rapporti con le autorità politiche, nel dicembre 1583 il F. partecipò a Cagliari ai lavori ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...