ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] poliglotta del Giustiniani (v. qui sopra). A Roma sotto Pio V (1566) fu pubblicata la versione in arabo dei decretitridentini, fatta dal medesimo gesuita Eliano e stampata nella tipografia del Collegio Romano; qualche anno dopo, ivi stesso, per l ...
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PAOLO V papa
Rosario Russo
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552. Si diede alla carriera prelatizia dopo avere compiuto gli studî giuridici. Fu avvocato concistoriale, referendario dell'una [...] l'allontanamento dei protestanti dagl'impieghi statali, la nomina di vescovi e di parroci adatti all'ufficio e l'attuazione dei decretitridentini. Ma gli sforzi di P. per l'unione dei Ruteni con Roma fallirono. Anche nell'Asia P. V svolse un'attiva ...
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OSIO, Stanislao (Stanisław Hozjusz)
Nicola Turchi
Cardinale polacco, vescovo-principe di Varmia (Ermland), nato a Cracovia da genitori di origine tedesca il 5 maggio 1504, morto a Capranica (Roma) il [...] Chiuso il concilio, tornò in Polonia dove riunì un sinodo a Heilsberg (1565) per l'applicazione dei decretitridentini e organizzò una vigorosa opera di controriforma affidandola ai gesuiti, incentrata sulla predicazione e sulla fondazione di collegi ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ottobre 1585 tenne un sinodo diocesano a Liegi, durante il quale promulgò i decretitridentini. Lo stesso avvenne nell’ottobre del 1586 a Mons per la diocesi di Cambrai. Bonomi morì il 25 febbraio 1587 e ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] veneziana, nel 1574 il Facchinetti era di nuovo a Nicastro, dove si adoperò per promuovere il rispetto dei decretitridentini e per procedere contro i vescovi ortodossi "vagabondi". Fu anche incaricato di organizzare l'arrivo dei gesuiti. Ammalatosi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] considerazioni.
La Scuola del Seminario, in effetti, voluta dall'autorità ecclesiastica vicentina in applicazione sollecita dei decretitridentini, dovette sin dall'inizio vedere un'attiva presenza dei padri Somaschi, che nel 1584 ne assumeranno ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] vita facile. Dalla monarchia francese giunse a Roma un secco diniego alla proposta di accogliere e dare forza di legge ai decretitridentini, con l’argomento che se il clero aveva bisogno di riforma era per colpa di Roma. Diverso il caso dei poteri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] . Nonostante i ripetuti passi dei successivi rappresentanti pontifici G. morì senza aver visto la pubblicazione in Francia dei decretitridentini, che peraltro la Corona non effettuerà mai.
Fu, però, nel mondo tedesco che l'azione dei nunzi si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] successivi, e le mediazioni svolte quando queste contrastassero con i punti di vista spagnoli; la rapida accettazione dei decretitridentini; l'attenuazione delle tendenze che avevano caratterizzato i primi anni del suo governo, ed il favore concesso ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Un aspetto importante del pontificato di G. XIII fu la comprensione dell'importanza della cultura nell'applicazione dei decretitridentini.
Furono proseguiti i lavori per una nuova edizione dei "Settanta" (il testo greco della Bibbia) a opera di ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...