GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Un aspetto importante del pontificato di G. XIII fu la comprensione dell'importanza della cultura nell'applicazione dei decretitridentini.
Furono proseguiti i lavori per una nuova edizione dei "Settanta" (il testo greco della Bibbia) a opera di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "con paterna dilettione", il D., nel 1565, pubblicò delle Constitutioni che, redatte "secondo i decreti" tridentini, disponevano il "regolato vivere delle monache sottoposte alla sua giurisdizione".
Con quarantacinque meticolosi capitoli - relativi ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e il 19 giugno giunse a Madrid. Le istruzioni lo invitavano a esercitare il controllo sul clero, ad applicare i decretitridentini, a vigilare sui diritti della Chiesa, specialmente quelli connessi con materie beneficiali. L'E. rimase in Spagna per ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] lamentele epistolari al duca Alessandro nelle Fiandre sia per le ingerenze intransigenti nel pretendere l'applicazione dei decretitridentini, sia per la continua rotazione di vicari corrotti e per i continui divieti, anche a distanza, intimati ...
Leggi Tutto
DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decretitridentini, il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la scelta ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Chiesa e della fede secondo le istituzioni e i principi tridentini, di chiusura e ostilità verso le istanze di rinnovamento C. XIII i rapporti erano tesissimi a causa del già ricordato decreto del 1754. Il papa, nel ringraziare il Senato per i fastosi ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del Concilio, alla quale furono attribuite le facoltà di interpretare i decreti disciplinari tridentini, di conoscere le cause relative alla loro applicazione e di emanare decreti a nome del pontefice. Con la costituzione Onus apostolicae servitutis ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti: cfr. Decreto del 21.09.2007) – una prima revisione era stata fatta ., p. 11, dove si evidenzia il fatto che la messa tridentina e quella vaticana sono in sostanza la stessa cosa, con la ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] è che sia particolarmente scattante nell'allinearsi alle disposizioni romane che egli trasmette. Da proibire - in applicazione del decretotridentino sui duelli - "le caccie dei tori", sorta di "duelli più brutti", come si scrive a Castagna da Roma ...
Leggi Tutto
BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] tutto l'anno ai lavori del concilio e firmò i decreti finali.
Un'importante lettera di Angelo Giustiniani al cardinal Morone riforma dei conventi piemontesi in applicazione dei deliberati tridentini e a insistere presso Emanuele Filiberto per la ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...