FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] la revisione dei codici, creata con regio decreto del 3 giugno 1924, nella prima sottocommissione del codice civile, in Problemi di storia delle codificazioni e della politica legislativa, Bologna 1973, pp. 174 ss.; P. Catalano, Populus Romanus ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , n. 284; pur riprendendo una linea già sperimentata dal decreto Visocchi, la concessione di terre a cooperative o a contadini suoi colleghi ad assegnare all'Assemblea anche la potestà legislativa, il G. fu uno dei protagonisti del dibattito ...
Leggi Tutto
FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] attività. Pertanto, se è da attendersi un incremento della legislazione sociale, il F. esclude però che essa possa influenzare concorse ad aggravare lo stato di salute già insidiato. Con decreto del 4 luglio 1918 fu collocato a riposo. L'11 ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] con i limiti stabiliti per la s. giudiziale. Il decreto di omologazione costituisce titolo per l’iscrizione dell’ipoteca altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il potere legislativo, il potere esecutivo e il c.d. potere federativo ( ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] richiedesse, tramite responsa, che assumevano la veste di decreto collegiale, se l’interlocutore era un magistrato cittadino, relazione al pieno potere delle potestà ecclesiastiche è supremo legislatore per tutta la Chiesa (per cui egli è sottoposto ...
Leggi Tutto
GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] l'emanazione delle norme giuridiche, e l'art. 219 del r. decreto 6 novembre successivo, n. 1848, sulla riforma della legge di pubblica le altre due funzioni fondamentali dello stato: la legislativa e l'esecutiva. L'unità della giurisdizione non è ...
Leggi Tutto
PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] esecutivo, essendo necessario l'intervento del potere legislativo solo quando gli effetti del riconoscimento importino a un criterio analogo, le università di stato in generale, prima del decreto 30 settembre 1923, n. 2102, in forza del quale - art. ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] e parte III della tariffa del R.D. 30 dic. 1923, n. 2369). L'unificazione legislativa non toglie, beninteso, che anche nel nuovo decreto la disciplina delle due imposte sia differente in varie occasioni. E infatti, in considerazione della struttura ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] designata col nome di statuto: già ebbero tale nome i decreti organici del Regno italico, emanati fra il 1805 e il correggere.
A mano a mano che si fa più attiva la legislazione centrale, anche la mole dello statuto si attenua. Il comune dominante ...
Leggi Tutto
PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] Tale frazionamento è, per questo riflesso, evitato anche nel decr. legisl. pres. 5 maggio 1948, n. 483, (contenente modificazioni al collegio, ammesso invece, in generale, dallo stesso decreto per le ordinanze del giudice istruttore aventi diverso e ...
Leggi Tutto
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...