ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] (1955). Sono stati esplorati resti di un grande quartiere di abitazioni a più piani (simili a quelle di Ostia lungo il decumano massimo, a E del teatro), di età adrianea, tratti del quale erano stati visti già in precedenza.
L'aspetto di quartiere ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] la principale arteria longitudinale da Porta Sirena a Porta Marina attraverso il lato meridionale del Foro sia stata tracciata come decumano maggiore o sia stata adattata a fungere da tale e se il cardine massimo (interrotto proprio all'altezza del ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] verificate stratigrafie, si è riconosciuto a grandi linee il sistema stradale ortogonale imperniato sulla Via Emilia, che è il decumano massimo, mentre incerta resta la collocazione del Foro e degli edifici pubblici. A Reggio Emilia l'esplorazione di ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] incerta e dubbia ipotesi: perché secondo tale ipotesi l'oppidum umbro, suddiviso dai gromatici romani con il cardine ed il decumano e circondato su quattro lati di mura, sarebbe posto sotto la parte meridionale della città medievale e moderna, il cui ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] ) e che in età imperiale fosse dotata di tre grandi piazze: il foro, collocato all’incrocio fra cardine e decumano; un secondo complesso monumentale tangente al cardo maximus, che ospitava fra l’altro statue dei flamines provinciali, di cui restano ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] può dire per il teatro di Arles: allineato su una via parallela al cardine massimo della città e collegato da un decumano all’ingresso monumentale del foro, domina da oriente gli spazi politici e amministrativi. La sua cavea, sostenuta da un sistema ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] sec. a.C.).
Alla fine del IV sec. d.C. una basilica paleocristiana fu costruita lungo la strada perpendicolare al decumano massimo. Distrutta dallo stesso terremoto che fece crollare le mura, fu ricostruita e ampliata nel V secolo. Poco a sud delle ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] edifici termali e simili, come nel m. col trionfo di Posidone tra mostri marini nelle Terme di Nettuno sul decumano di Ostia. Quando esisteranno pubblicazioni sufficienti e studî d'insieme per ogni singola scuola musiva, potranno risultare anche con ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] ad esempio che l'ingresso principale del Foro si apre su uno dei cardini minori e in corrispondenza di un decumano che non sembra, almeno finora, che avesse particolare importanza rispetto agli altri.
Il Foro. Il nucleo delle costruzioni severiane è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] di Verona. Il tratto urbano della via Postumia costituì l’asse portante dell’impianto della città e fu assunto come decumano massimo. Due sono finora i ponti accertati: si tratta del ponte degli Angeli, mediante il quale la via Postumia oltrepassava ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...