Appaltatore della decima (decuma) dei prodotti del suolo pagata a Roma da alcune città della Sicilia. Con lo stesso nome venivano indicati anche alti funzionari delle società di pubblicani.
La linea EO [...] tracciata dall’augure nella delimitazione del templum celeste. Da tale rito augurale i Romani derivarono le norme dell’orientamento e la suddivisione delle città, degli accampamenti militari, dei territori ...
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Una delle vie dell’accampamento romano, che tagliava ad angolo retto il decumano tra la quinta e la sesta torma.
Gara medievale (detta anche giostra del saracino), in cui un cavaliere armato di lancia [...] doveva colpire, correndo al galoppo, lo scudo imbracciato da un fantoccio (di solito raffigurante un saracino) mobile sopra un asse verticale, evitando di essere colpito dalla mazza che il fantoccio protendeva ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è cinta di mura del 4° sec. d.C ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] . Se ne possono ancora riconoscere il cardine, che seguiva il tracciato della via Augusta (odierna Carrer de la Força), il decumano e il foro, situato nell’area dell’odierna piazza della cattedrale. La cinta muraria fu edificata in due fasi, una ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega, qualche casa lungo il decumano massimo e qualche sala termale qua e là. Anche le necropoli non sono state scavate sistematicamente; le tombe sono modeste ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sorgeva la porta di Neapolis, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell’odierna porta di Damasco. Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell’area dell’odierna porta di Giaffa, per giungere nella valle del Tyropeion, al di sotto della ...
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(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] , trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le arterie principali ricalcano probabilmente il tracciato romano (cardo e decumano). Nella necropoli si hanno tombe a camera dipinte (4°-6° sec.) con elementi decorativi ellenistici e orientali. In ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] . Non si sa nemmeno se la presa di posizione del primicerio rispecchiasse l'atteggiamento della maggior parte del clero decumano. Il 15 gennaio 1112 lo stesso A. annunciava al popolo milanese che, salva la reverenza dovuta al papa, Grosolano ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] del 1831. Insorta nuovamente nel 1848, dopo il plebiscito del marzo 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Arte
Il decumano massimo della città romana era costituito dalla Via Emilia, il cardine massimo correva sotto le odierne via Roma e via S ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...