. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] , e fu forse nel periodo che corre tra il regno di Traiano e quello di Settimio Severo che la nomina dei decurioni passò alla curia stessa col sistema della cooptatio, scegliendosi i candidati nella classe dei cumales in gran parte costituita dalla ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] il tipo del gentiluomo di campagna colto e ospitale, che gli sarebbe piaciuto avere come vicino.
Membro, dal 1780, del Decurionato (il Consiglio cittadino formato da sessanta patrizi) e di alcune amministrazioni di opere pie, il C. venne eletto il 4 ...
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TRONTO Cittadina della provincia di Teramo, situata quasi sul cocuzzolo di un dosso di arenarie e argille (589 m.) che discende con fianchi ripidissimi, specie a nord e nord-ovest, verso il torrente Salinello. [...] sostenne finalmente l'ultimo assedio nel 1860-61, contro le truppe italiane. Il 23 settembre 1860 il decurionato di Civitella taceva adesione al nuovo governo: la guarnigione peraltro, incoraggiata dalla dinastia rifugiatasi a Roma, decideva ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] valutazione, sostenne con vigore l'operato della giunta di Fortificazione contro i tentativi di soppressione avanzati dal Decurionato napoletano, riuscendo a mantenere in vita quell'istituzione fino al 1839. Contemporaneamente il G. avviò una lunga ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] forte e buona marina e codici eccellenti e belle istituzioni come la Consulta di stato e i Consigli provinciali e il Decurionato. Ma il tarlo che rodeva tutto lo stato e ne disfaceva l'organismo stava nell'onnipotenza della polizia e negli eccessi ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] e attivo anche nella città natale. Tornato quindi a Reggio, riprese a interessarsi dei problemi amministrativi. Sempre presente nel Decurionato e, nel 1791, deputato dell'Annona, non si limitò alla mera azione esecutiva, ma elaborò anche articolati ...
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SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] del Regno borbonico Savarese ricoprì diversi incarichi pubblici, divenendo consigliere di Ferdinando II. Nel 1843 fu eletto nel Decurionato di Napoli. Nel 1848 il re lo volle ministro dei Lavori pubblici nel governo presieduto dal duca Nicola Maresca ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] poi fu persuaso di non potergli insegnare più niente, cercò di mettere a frutto le influenti amicizie per fargli assegnare dal Decurionato catanese un assegno annuo che gli permettesse di compiere gli studi musicali a Napoli.
Il B. morì a Catania l'8 ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] gli giungeva intanto la nomina a membro del consiglio municipale che doveva reggere la città in sostituzione del soppresso decurionato.
Affermatosi il governo reazionario di Carlo Felice, il B. fu costretto a vivere appartato, a Genova, gli ultimi ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] Stato di Como, Arch. storico civico, Registro di Stato civile per l’anno 1813, n. 859; voll. 32 (verbali del decurionato), 36 (atti del Consiglio generale della città); 56 (atti del collegio dei giurisperiti); 104 (progetto di navigazione dell’Adda ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...