ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] quando era stato investito Lodovico Agostino, un dottore collegiato in leggi che era entrato nel Consiglio comunale come decurione, ricevendo nel 1679 anche l’incarico di luogotenente commissario generale dell’artiglieria. Morto a Torino il 14 agosto ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] vista la parentela del M. con i San Martino della Morra e i Biandrate di San Giorgio. Dal 1774, così, il M. divenne decurione di prima classe, l'incarico che era stato di suo padre. Egli, comunque, non ricoprì alcuna carica nel governo comunale e non ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] . d. Leopoldo Martino giudice del circondario di Montalto ricorrente contro il sacerdote sig. d. Alessandro De Marco, ibid. 1844).
Decurione dei comune di Napoli nel 1846 e nel 1847, il C. venne nominato intendente della provincia di Basilicata dal ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] 58.000 lire da loro fatto alla Camera l'anno precedente. Il 23 dic. 1545 il D. veniva eletto fra i sessanta decurioni del Consiglio generale della città di Milano.
In epoca imprecisata il D. aveva preso in subaffitto da Lope de Soria alcuni beni dei ...
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ADORNO, Pasquale
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 23 ag. 1750 da Antonio. Fu membro del Minor Consiglio e del Magistrato di sanità. Nel settembre 1797, dopo la caduta della Repubblica aristocratica, [...] , e nel 1811 fu membro del Consiglio municipale. Caduto Napoleone e restaurata per breve tempo la Repubblica aristocratica (1814), fu decurione. Annessa poi la Liguria al Piemonte (1815), si ritirò a vita privata.
Morì il 5 genn. 1820.
Fonti e Bibl ...
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Antica famiglia patrizia milanese, che discende da Nicorolo, il quale nel 1371 vendette l'esteso tenimento della Somaglia, in diocesi di Lodi, a Barnabò Visconti, che la concesse in feudo a lui e ai suoi [...] e di distinzione, concesse pure ai Borromeo, ai Sanseverino e ai Birago. Dal fratello di Sanguinolo, Bassano, discese Francesco, decurione e senatore, ma la linea che fa capo a lui si estinse con Margherita, andata sposa a Michele Peretti, principe ...
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LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] per oggetto anche tutto il patrimonio, a favore di un figlio naturale qualora venisse iscritto tra i decurioni, se maschio; o sposasse un decurione, se femmina.
Nell'età di mezzo quest'ultima forma scomparve; persistettero le altre due: il Brachilogo ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] superava il tradizionale municipalismo genovese e capaci di approdare a forme di liberalismo avanzato, con qualche venatura mazziniana. Nominato decurione di Genova nel 1830, lasciò la carica a seguito della repressione dei moti del 1833 e, dopo un ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] come cave per la costruzione di strade e di case. Oggi non c'è traccia di alcun edificio. Una iscrizione menziona un decurione della colonia M. che aveva dato il proprio denaro per l'erezione di 50 tabernae con doppi corridoi. A M. sono stati ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] , e fu forse nel periodo che corre tra il regno di Traiano e quello di Settimio Severo che la nomina dei decurioni passò alla curia stessa col sistema della cooptatio, scegliendosi i candidati nella classe dei cumales in gran parte costituita dalla ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...