Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] slavo-romanes (1978), Letteratura della Slavia ortodossa (1991). Insieme a M. Colucci ha curato la Storia della civiltà letteraria russa (2 voll., 1997). Del 2007 è I segni di dedalo, raccolta di poesie che risalgono per lo più agli anni 1976-80. ...
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GHIGLIA, Oscar
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Livorno il 23 agosto 1876, vivente a Firenze. Di famiglia piemontese, dopo una giovinezza tormentosa (aveva fatto anche il merciaio ambulante) e dopo aver [...] pittori anche i figli Valentino (nato il 19 luglio 1903) e Paulo (nato l'8 maggio 1905).
Bibl.: U. Ojetti, Il pittore O. G., in Dedalo, I (1920-21), pp. 114-132; id., in Ritratti d'artisti, II, Milano 1923, pp. 185-198; D. Cinelli, O. G., in Art in ...
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MARGARITONE d'Arezzo
Pittore. Operava nel sec. XIII; è ricordato in un documento del 1262. Di lui rimangono alcune opere firmate: un paliotto nella Galleria nazionale di Londra; un altro nella chiesa [...] fornite dal Vasari sulla sua presunta attività di architetto e scultore appaiono prive di fondamento.
Bibl.: L. Dami, in Dedalo, V (1924-25), pp. 537-39; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.). Inoltre: P. Toesca, Storia ...
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SAGRERA, Guillem
José F. Rafols
Architetto. Nacque nell'isola di Maiorca, morì a Napoli nel 1454. Già nel 1416 maestro maggiore della fabbrica della chiesa di S. Giovanni a Perpignano, poi della cattedrale [...] Sala de Triomf, in La Ciutat i la Casa, 1925, n. 4; R. Filangeri di Candida, La Gran Sala di Castel Nuovo in Napoli, in Dedalo, IX (1928), pp. 145-69; id., Castel Nuovo, Napoli 1934; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1935 (con bibl.). ...
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LANA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Gerola
Borgata dell'Alto Adige, quasi dirimpetto a Merano. Nella parrocchiale (fine del sec. XV) l'altare gotico, di cui ebbe incarico (1503) Hans Schnatterpeck, è il [...] , IV, Vienna 1930; J. Garber, Die romanischen Wandgemälde Tirols, Vienna 1928; A. Morassi, Gli affreschi romanici di Grissiano, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 661-76; J. Garber, Der Hochaltar von Lana, in Wiener Jahrb. für Kunstg., nuova serie ...
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PIOT, René
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore, nato a Parigi nel 1863. Lavorò alla Scuola di belle arti; nello studio di Gustave Moreau imparò a studiar da vicino i maestri antichi, [...] V. Barbey, Les peintres modernes et le théâtre, in Art et décoration, 1920; L. Gillet, R. P., ibid., 1923, pp. 185-92; F. Fosca, Il pittore R. P., in Dedalo, III (1922-23), pp. 711-31; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVII, Lipsia 1933 (con bibl.). ...
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Scultore e fonditore. Veneziano, operò forse a Roma alla fine del sec. XVII, certo a Venezia ai primi del seguente. Noto soltanto per un breve ricordo dello Zani (che accenna anche ad un Girolamo B. pure [...] si trovano in raccolte private, specialmente straniere; due di bronzo e otto di marmo nel Palazzo reale di Torino.
Bibl.: L. Planiscig, F. B.; id., Dieci opere di F. B. conservate nel P. R. di Torino, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 209-221, 561-575. ...
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Pittore. Secondo il Vasari, scolaro e collaboratore di Giotto; nel 1347 abitava in Firenze ove aveva bottega e nel 1350 era iscritto nella compagnia dei pittori. Fra le opere esistenti a lui attribuite [...] Schools of Painting, III, L'Aia 1924, p. 227 seg.; A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi ora scoperti nel coro di S. Francesco a Pistoia, in Dedalo, X (1929-30), pp. 199-228; P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Bologna 1929. ...
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FUNGAI, Bernardino
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Siena circa il 1460, morto ivi nel 1516. Dal maestro Giovanni di Paolo gli vengono modi del Sassetta, che per lui si protraggono sino agl'inizî del Cinquecento, [...] Pacchia fu il principale allievo del F.
Bibl.: Oltre all'articolo di P. Schubring, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916, cfr.: B. Berenson, in Dedalo, XI (1930-31), pp. 757-64; id., Italian Painters of the Renaissance, Oxford 1932. ...
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Pittore, nato a Fossombrone nelle Marche il 25 maggio del 1887. Studiò nell'accademia di Brera, a Milano, poi fu a Parigi dove acquistò nome nelle mostre degli Indépendants e del Salon. Ripreso dopo la [...] Prefazione al catalogo della mostra individuale alla Galleria Pesaro, Milano 1923; U. Ojetti, A. Bucci, in Arte italiana contemporanea, Milano 1925; A. Maraini, Il pittore A. B., in Dedalo, V (1924-25), pp. 383-398); C. Carrà, A. Bucci, Milano 1926. ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...