La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] redazione dei bilanci sembrò tuttavia che nell’intricato dedalo dell’amministrazione marciana le spinte verso una sociali, prima che tecnici.
La babele dei dazi, il dedalo delle gravezze
I primi due bilanci del Costantini consentono di ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] golfo dell'Adriatico, ci sarebbero due statue con dedica, una di stagno e una di bronzo [...> opera di Dedalo [...>. Dicono che Dedalo, giunto in queste isole, vi si sia insediato e abbia posto in una di esse la sua statua, nell'altra ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] B., Penser à l'envers, Paris: Christian Bourgois Éditeur, 1991 (tr. it.: Ripensare l'organizzazione del lavoro, Bari: Dedalo, 1991).
Crozier, M., Le phénomène bureaucratique, Paris: Seuil, 1963 (tr. it.: Il fenomeno burocratico, Milano: Etas Kompass ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] 229-303; G. Becatti, L'archeologia, in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana, II, Napoli 1950, pp. 191-221; G. Rizza, Dedalo e le origini della scultura greca, in CronAStorArt, 2 (1963), pp. 5-49; O. Brendel, Prolegomena to the Study of Roman ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Marzocco, XXX (1925), 38, p. 1; C. Carrà, Il centenario di G. F., in Lidel, novembre 1925; U. Ojetti, Ritratti dipinti da G. F., in Dedalo, VI (1925), 4, pp. 235-268; E. Somaré, F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] nei tempi micenei, giunge alla formulazione ellenica classica. Né si arrestano qui le più antiche testimonianze. Infatti si attribuiva a Dedalo una statua di A. a Cnosso (Paus., ix, 40, 3) ed altre antichissime immagini della dea che si conservavano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare dell’arte della Grecia non è per noi come parlare dell’arte di una [...] , scolpiscono la pietra, triturano i minerali per farne colori. E se è vero che nella figura del primo mitico artista, Dedalo, si può leggere l’ammirato stupore – comune a tutte le culture arcaiche – per il misterioso potere creativo dell’artigiano ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] stesso.
Fra l'altro illustrò la collezione di vasi greci del museo (I più bei vasi greci di Villa Giulia, in Dedalo, III [1922], pp. 69-91), cui fece seguire una più sistematica attività di pubblicazione della collezione vascolare nel Corpus vasorum ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA (v. vol. IV, p. 119 e s 1970, p. 372)
N. Bonacasa
La città occupò sia una vasta area nella pianura di Buonfornello, nei pressi della foce del fiume (città [...] con le amie fittili a rilievo, alcune di notevole valore documentario, come quelle con Scilla e con la rappresentazione di Dedalo e Icaro sulla groppa di un toro; con i loutèria di terracotta o in marmo; con gli elementi di decorazione acroteriale ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] scultura e la plastica nella Sicilia antica, in Historia, IV [1930], pp. 645-674; L'anticlassico nell'arte di Selinunte, in Dedalo, XI [1930], pp. 395-412; Italicità nell'arte della Magna Grecia, in Historia, IX [1935], pp. 574-585), nei quali andò ...
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dedalo1
dèdalo1 agg. [dal lat. daedălus, gr. δαίδαλος], letter. – Ingegnoso, abile nella creazione di cose artistiche: O stupenda opra, o d. architetto! (Ariosto); tomba ... da man d. scolpita (T. Tasso); Un saldo ei fece smisurato scudo Di...
dedalo2
dèdalo2 s. m. [dal fr. dédale, che riproduce il nome di Dedalo, come mitico costruttore del labirinto di Creta]. – Labirinto, ma solo in senso fig., andirivieni intricato di strade o di passaggi in cui sia facile perdere l’orientamento:...