La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] degli assiomi è stata la preoccupazione costante di Peano fin dal suo primo lavoro di logica, le Operazioni della logica deduttiva poste in apertura del Calcolo geometrico (1888). Minore è il numero di concetti primitivi e di assiomi, più profonda è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] possibile andare al di là delle osservazioni.
I test di significatività
La struttura dei test di significatività è ipotetico-deduttiva in ragione del fatto che essi rappresentano l'adattamento del metodo galileano all'eventualità in cui le leggi, da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XIII vede il fiorire delle università, istituzioni di alto prestigio intellettuale [...] filosofia naturale, che sono discipline diverse per oggetto e finalità. La prima si occupa di quantità in via deduttiva (partendo da assiomi generali e pervenendo a conclusioni particolari), la seconda verte su enti concreti conosciuti per induzione ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] non fosse di per sé in contrasto con quello tomistico, ancorato a una visione metafisica della realtà, e propose una classificazione deduttiva della qualità dei corpi, sul modello di quella tentata da G.W.Fr. Hegel. Egli trasferì il suo naturalismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Euclide e la comunita alessandrina
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Euclide, la geometria trova la sua organizzazione definitiva secondo il metodo [...] con estrema nitidezza lo svolgersi dell’argomentazione e, attraverso l’analitica, ne fa il modello della scienza deduttiva.
È difficile comunque valutare con precisione quanto la posizione di Aristotele abbia davvero influito sull’affermazione ...
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Euclide
Euclide (secc. iv - iii a.C.) matematico greco, autore degli Elementi, la più importante opera scientifica dell’antichità, che costituì per quasi due millenni la base del pensiero matematico [...] esistevano soltanto ricerche, teoremi, intuizioni frammentarie. La struttura logica degli Elementi rappresenta il primo modello di teoria ipotetico-deduttiva; l’intera opera si presenta come un insieme di proposizioni vere (i teoremi) dedotte, con un ...
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privazione
Concetto impiegato da Aristotele, che nella Metafisica ne individua le diverse accezioni (V, 1022 b 22 - 1023 a 7). È riferito fondamentalmente al divenire, e indica la mancanza di una forma, [...] mancanza, ed enti positivi, cui quelli rinviano (per es., la cecità come mancanza di vista). Nel Sistema di logica deduttiva e induttiva (➔) (1843) J. Stuart Mill scrive che i «nomi privativi» equivalgono a nomi positivi e negativi «presi insieme ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] e induttiva, rappresenta l’aspetto dell’e. più direttamente e facilmente controllabile in laboratorio, la sinecologia, deduttiva e speculativa, è orientata verso ricerche più complesse sulla produttività degli ecosistemi e le valutazioni delle ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] la parola cifra, estesa poi a designare un segno numerale generico.
Lo zero nelle diverse teorie deduttive dei numeri naturali. - In una teoria deduttiva dei numeri naturali lo zero può essere introdotto in vario modo. Nella teoria ordinale di G ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] lingue per ricavarne a posteriori dei princìpi generali e quello deduttivo - tipico dei generativisti - che si fonda sulla verifica di t.l. d'impostazione generativista a base deduttiva, è tutta fondata sullo studio sintattico-pragmatico dell' ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...