Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] come si è visto, è stata criticata quando ipotizzata per via deduttiva.
Principi
La prescrizione dell’art. 6 CEDU per cui la solo per aiutare la creazione di una macchina giudiziaria deduttiva, per illustrare cioè quelli che si ritengono i meccanismi ...
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stereotipo Opinione precostituita su persone o gruppi, che prescinde dalla valutazione del singolo caso ed è frutto di un antecedente processo d’ipergeneralizzazione e ipersemplificazione, ovvero risultato [...] di una falsa operazione deduttiva. Questo termine fu usato per la prima volta con questa accezione dal giornalista O. Lippman. La maggior parte delle definizioni di s. sottolineano gli aspetti di ipersemplificazione e impermeabilità all’esperienza. ...
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correttezza
correttézza [Der. di corretto "l'essere esente da errore", dal part. pass. correctus del lat. corrigere "correggere"] [FAF] La proprietà di una teoria formalizzata (un calcolo logico, una [...] particolare teoria deduttiva: per es., la teoria dei gruppi, ecc.) per cui ogni teorema dimostrato nella teoria risulta effettivamente verificato in tutti i modelli della teoria stessa (nell'esempio precedente, in tutti i casi concreti di gruppi). ◆ ...
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verita, postulato di
verità, postulato di in un insieme S di enunciati, postulazione del fatto che ogni suo enunciato debba essere vero. Secondo Aristotele, affinché un insieme di enunciati possa qualificarsi [...] come una scienza deduttiva esso deve contenere anche tale postulato (→ sistema ipotetico-deduttivo). ...
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deduttivita, postulato di
deduttività, postulato di nella sistemazione della logica dovuta ad Aristotele, costituisce, insieme ai postulati di realtà, di verità, di evidenza per termini e di evidenza [...] un insieme di enunciati S costituisca una «scienza deduttiva». In particolare, il postulato di deduttività afferma che le conseguenze logiche di un insieme di enunciati che appartengono a una scienza deduttiva S appartengono anch’esse a S (→ sistema ...
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logica
logica teoria dell’inferenza valida, cioè studio della correttezza dei ragionamenti, qualunque sia l’universo di discorso cui essi si riferiscano. Si riserva usualmente il termine «logica», privo [...] da certe premesse, cioè è una loro conseguenza logica, se non può essere falsa essendo vere le premesse. Un’argomentazione deduttiva è valida se la conclusione è validamente inferita dalle premesse, ed è inoltre corretta se le premesse sono vere. Per ...
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metodo induttivo
metodo induttivo modalità di ragionamento che procede da più casi particolari a una conclusione generale (→ induzione). In matematica non ha alcun valore dimostrativo, ma al più può [...] suggerire direzioni di ricerca o congetture che comunque dovranno essere dimostrate per via deduttiva. Il principio di → induzione matematica sembra mostrare analogie con un metodo di ragionamento induttivo, ma in realtà è un principio di tipo ...
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Hilbert, programma di
Hilbert, programma di locuzione con cui si indica il programma di ricerca attribuito a D. Hilbert, volto a dare un assetto sicuro all’edificio matematico, privo cioè di contraddizioni [...] che ne minino l’integrità. È noto infatti che, in un’impostazione ipotetico-deduttiva della matematica, anche una sola contraddizione (la dimostrazione, cioè di un enunciato A e della sua negazione nonA) renderebbe possibile la dimostrazione di ...
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Mill, John Stuart
J.S. Mill
1806
Nasce a Londra, dal filosofo ed economista James Mill
1820
Soggiorna in Francia, al seguito della famiglia di sir Samuel Bentham, fratello di Jeremy
1823
Accetta un [...] incarico nella Compagnia delle Indie Orientali
1843
Pubblica il Sistema di logica deduttiva e induttiva
1848
Pubblica i Principi di economia politica
1851
Sposa Harriet Taylor, che influirà molto sulle idee riguardo ai diritti delle donne
1856
È ...
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estensione/intensione
Coppia di termini che compare nei Nuovi saggi sull’intelletto umano (1700-05) di Leibniz, dopo che era già stata impiegata, nella forma estensione/comprensione, nella Logica di [...] Port-Royal (1662). Ripreso successivamente, nella forma denotazione-connotazione, da J.S. Mill (Sistema di logica deduttiva e induttiva, 1843), il binomio costituisce il fondamento della teoria logica delle espressioni linguistiche, quale si è ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...