stereotipo Opinione precostituita su persone o gruppi, che prescinde dalla valutazione del singolo caso ed è frutto di un antecedente processo d’ipergeneralizzazione e ipersemplificazione, ovvero risultato [...] di una falsa operazione deduttiva. Questo termine fu usato per la prima volta con questa accezione dal giornalista O. Lippman. La maggior parte delle definizioni di s. sottolineano gli aspetti di ipersemplificazione e impermeabilità all’esperienza. ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] 1) (le teorie devono avere un ricco contenuto ed essere profonde) e il desideratum 3) (procedure di trasformazione unicamente deduttive) sono ignorati o disattesi. Ci si concentra invece sul desideratum 2) (la scienza deve consistere di asserti veri ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] e W. Roscher), i quali, pur dando importanza all’osservazione storica, non mostrarono ostilità verso la teoria economica astratta e deduttiva e cercarono di tracciare le leggi dello sviluppo s. dell’economia.
Il termine di giovane (o nuova) scuola s ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] : la ragione è nel suo metodo. Nelle materie di fatto, la prossima volta può sempre essere diversa.
Ma pure un'inferenza deduttiva coerente con un sistema nomologico può inverarsi, o no, in un contesto empirico, e se non si invera è perché è andata ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ma non ha valore di prova assoluta.
Il teorema di incompletezza di K. Gödel mostra, d'altronde, che un sistema deduttivo formalizzato non può trovare in se stesso la dimostrazione assoluta della propria validità. È quanto è stato mostrato anche da A ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] nella massimizzazione dell'obiettivo ottenibile date certe risorse. Nella realtà concreta il calcolo matematico e la logica deduttiva non sono strumenti sufficienti a definire il ruolo imprenditoriale, dal momento che questo implica una notevole dose ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] le norme si applicano. Tuttavia l'esistenza di questo consenso cognitivo, assolutamente indispensabile per la struttura deduttiva della teoria normativa, è teoricamente problematica. Le situazioni e i contesti non si presentano infatti agli attori ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] miranti a fornire un'adeguata descrizione dei processi rappresentazionali che sono alla base della cognizione e della competenza deduttiva, un particolare rilievo ha assunto la nozione di modello mentale. A partire dalle intuizioni di K.J. Craik ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] interpretativo. Le osservazioni non possono essere condotte in base al tradizionale schema logico-deduttivo né interpretate secondo le regole della logica deduttiva, ma seguono gli schemi osservativi degli attori stessi. Il concetto chiave del ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] (di cui il protestantesimo ascetico costituisce l'esempio più immediato) è una costruzione teorica, in parte induttiva in parte deduttiva, che sintetizza ciò che è generale o tipico degli universi di significato di un insieme di individui; questo ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
progressus in infinitum
locuz. lat. (propr. «il procedere all’infinito»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui, nella filosofia scolastica, è designato un modo di procedere logico che, per spiegare qualcosa, ricorre a un termine,...