Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] quali la derivazione, l’integrazione indefinita, l’integrazione.
In logica matematica, è detto c. un sistema deduttivo nel quale la definizione delle espressioni ‘giuste’ avviene mediante una relazione di derivabilità. Si distinguono due tipi ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] più la falsità dell'ipotesi stessa, che si rivela infine nell'ultima conclusione. Quindi la coerenza del ragionamento deduttivo dev'essere valutata secondo criterî puramente logici, che perciò appunto si richiede di rendere consapevoli.
Il rapporto ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] nelle forme spinose e sottili di una dottrina speculativa e dialettica, nella quale largamente si applica il metodo deduttivo. E a questa tendenza il Doctrinale non fa eccezione.
Esso consta di 2645 esametri e tratta successivamente delle ...
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LAMBERT, Johann Heinrich
Giovanni LAMPARIELLO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Matematico, fisico e filosofo, nato di famiglia francese a Mulhouse (Alsazia) il 26 agosto 1728, morto a Berlino il [...] Accademia di Berlino al quale parteciparono anche il Mendelssohn e il Kant, e diretta a dimostrare l'esistenza di un metodo deduttivo capace di fornire alla filosofia certezza non minore di quella delle scienze matematiche. Ma la gnoseologia del L. è ...
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TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] lingue per ricavarne a posteriori dei princìpi generali e quello deduttivo - tipico dei generativisti - che si fonda sulla verifica di t.l. d'impostazione generativista a base deduttiva, è tutta fondata sullo studio sintattico-pragmatico dell' ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] ’intelligenza dei processi costitutivi della pratica artistica dell’architettura, processi che non sono mai stati di rispecchiamento deduttivo, se non quelli della costituzione del peggiore kitsch. Ma si tratta poi di rappresentazioni o di esorcismi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] precede i tre libri dei Principia offre un chiaro esempio di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg nel 1672, quindi con l'avvertenza che, sia le definizioni sia ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] della scienza, campo in cui va segnalata la proposta di M. Salmon (1982) di sostituire all'approccio ipotetico- deduttivo, in cui le "spiegazioni" dell'archeologo devono conformarsi con precisione agli assunti teorici, un tipo di approccio meno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I diritti dell’uomo vivono nel Novecento un momento di grande riconoscimento teorico [...] ricordata anche la proposta di Steven Wise che, ispirandosi alla teoria sostanzialistica dei diritti di tipo logico-deduttivo di fonte gewirthiana, arriva a giustificare i diritti animali in proporzione alla parziale capacità degli animali non umani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di John Stuart Mill prende le mosse da una sofferta reazione all’educazione [...] sul corretto rapporto tra l’inferenza di nuove verità ricavate dall’osservazione di fatti paticolari e la loro legittimazione deduttiva a partire da leggi e principi generali. È questo il terreno neutrale che permette di ricavare, secondo Mill, quei ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...