(VI, p. 934; App. I, p. 270; II, I, p. 396; IV, I, p. 262)
La b. è consistita piuttosto che nell'esplicazione di una disciplina, in un'attività, quella appunto bibliografica, e in una serie d'interessi [...] semiotiche presenti sui frontespizi o, tanto più, dalla svariatissima prassi citazionale, non derivano attraverso procedure di tipo deduttivo dai libri o dalle esigenze di ricerca. Sia le une che le altre dipendono da inferenze non formalizzabili ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] considerazioni astronomiche, meccaniche, matematiche, cosmologiche, epistemologiche, logico-semantiche. Non è un trattato; non ha ordine deduttivo, perché ha digressioni e circonvoluzioni del discorso comune; avvia la fisica matematica moderna, ma il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] interpretativo. Le osservazioni non possono essere condotte in base al tradizionale schema logico-deduttivo né interpretate secondo le regole della logica deduttiva, ma seguono gli schemi osservativi degli attori stessi. Il concetto chiave del ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] leggi di base ‒ leggi cosiddette fenomenologiche del tipo: 'le molle si allungano proporzionalmente alla forza applicata'. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla ed è necessario procedere basandosi sull'intuizione e per ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] del 'contenuto' sul 'modo' di pensare, in quanto anche adolescenti e adulti sono capaci di ragionamento ipotetico-deduttivo solo all'interno dei campi di cui hanno esperienza professionale o conoscenza specialistica.
L'opposizione maggiore alla ...
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Educazione e scuola
Norberto Bottani
di Norberto Bottani
Educazione e scuola
sommario: 1. A che serve la scuola? I risultati del PISA agli inizi del XXI secolo. 2. La crisi dei sistemi scolastici. a) [...] , si può dire che Piaget ha evidenziato come le strutture conoscitive e l'organizzazione del pensiero logico-deduttivo si sviluppino per stadi determinati, riconoscibili ovunque, secondo sequenze prestabilite e lungo un continuum ordinato. Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] animistici e vitalistici della natura già presenti nella epistemologia rinascimentale. Nella sua visione, il procedimento deduttivo dei moderni, maliziosamente ricondotto alla logica sillogistica di Aristotele, non poteva accrescere la conoscenza, in ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] un'indicazione meccanica del limite di validità della rubrica, che è poi rifiutata a favore di un procedimento deduttivo. La Kāśikā conserva l'indicazione meccanica e adotta il sūtra nella forma modificata. Analogamente, la Kāśikā accetta anche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] (una tecnica di analisi dei dati, quest'ultima, che permette di classificare le famiglie in modo deduttivo, partendo dalle caratteristiche socioeconomiche delle zone di residenza).
Nello stesso tempo riflette un aspetto dell'individuo cui ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] di procreazione assistita. Il giudizio sulle azioni e sulle scelte dei singoli non possiede mai un carattere logico-deduttivo, ma è reso possibile solo a partire dalla precisa conoscenza di un contesto esistenziale, che è evidentemente preclusa ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...