Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] non può certo tralasciare gli elementi contingenti della politica quotidiana; essa non segue uno schema deduttivo, politicamente e ideologicamente determinato, ma procede come una teoria autenticamente empirica, che controlla e rettifica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] sosteneva ‒ ma non sempre ‒ che la geometria è qualunque cosa possa costituire un modello di un dato sistema formale, deduttivo e assiomatizzato. Il Descartes matematico è una figura di transizione. Il suo metodo è riduzionista: per lui, la geometria ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella Scrittura o derivabili da essa. Non per questo tuttavia G. considera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con l’avversione per la teologia speculativa scolastica e il nuovo modello di «discorso» su Dio, non più logico-deduttivo-sillogistico, ma retorico-epidittico, dispiegati in altre opere (Regoliosi 2003, pp. 122-27).
Nel secondo e terzo libro della ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] quando non vi è interferenza da parte dell’uomo. Nasce in questo modo nella scienza moderna il metodo ipotetico-deduttivo, cioè un metodo di spiegazione mediante ipotesi matematiche da cui sono dedotti i fatti osservati. L’esperimento diviene allora ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] . Si può infatti sostenere che molte delle nostre attività cognitive non si basano su semplici procedure di tipo logico-deduttivo, ma anche e soprattutto su forme di apprendimento tacito in cui possono interferire le implicazioni del corpo, delle ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] non bisogna più dimostrare. È sufficiente mostrare […]. Bisogna illustrare con le parole. Il ragionamento non è più ipotetico-deduttivo. È diventato associativo. Il discorso non funziona più con una introduzione e una conclusione, con un ragionamento ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] Sbisà 2007a, pp. 191-92), evitando fra l’altro di importare automaticamente modelli filosofici (il ragionamento deduttivo, il parlante razionale ideale...) nello studio dei processi cognitivi della comprensione linguistica. A conferma e rafforzamento ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] la mente di quello specifico individuo che si desidera clonare. Sebbene alcune regole di apprendimento e di ragionamento deduttivo e induttivo possano essere programmate in un computer, è molto difficile che nel prossimo futuro possa essere prodotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Conoidi e sferoidi di Archimede, raggiungendo il risultato corretto per intuizione piuttosto che svolgendo un ragionamento rigorosamente deduttivo.
È tuttavia significativo che, di fronte alla traduzione di Iacopo, la tradizione umanistica e quella ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...