PROCESSO (XXVIII, p. 274; App. II, 11, p. 612)
Cesare LA FARINA
Costantino LAPICCIRELLA
Il processo civile. - Il decr. legisl. 5 maggio 1948 n. 488, contenente modificazioni e aggiunte al codice di [...] (art. 184), la facoltà delle parti di presentare nel corso dell'istruttoria, dopo la prima udienza di comparizione, nuove deduzioni e produzioni era soggetta a un limite elastico, cioè a una preclusione, che poteva essere rimossa da una specifica ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] del paesaggio agrario tra la fine del 7° e la fine del 4° secolo a.C., vale a dire poco prima della deduzione della colonia latina di P.: se la città arcaica e classica pare fosse circondata da una distesa continua di campi coltivati prevalentemente ...
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Matematico, teologo e filosofo, detto doctor profundus, nato prima del 1290 a Chichester (costa meridionale dell'Inghilterra). Studiò ad Oxford, dove fu poi maestro. Divenuto arcivescovo di Canterbury, [...] Pelagium et de virtute causarum ad suos Mertonenses, scritta nel 1344 a Londra. In essa è caratteristica la tendenza alla deduzione rigorosa, di stile matematico, da principî generalissimi, quali, p. es., l'argomento ontologico di S. Anselmo, dal B ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (v. vol. VI, p. 144)
M. Marini Galvani
I risultati di una serie di scavi urbani praticati con criteri stratigrafici capovolgono le teorie sinora formulate [...] fluviale su cui sorge la città, di materiali contemporanei se non anteriori alla data ufficiale della deduzione della colonia. Lo confermano, entro isolati periferici, strutture murarie in laterizî - embrici, sesquipedali - orientate secondo gli ...
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SORRENTO (Surrentum)
P. Mingazzini
Città della Campania; fu indubbiamente una colonia greca: un'iscrizione in dialetto dorico, datata dai caratteri al IV sec. a. C., attesta che in tale età essa conservava [...] nei riguardi di Roma sino alla guerra sociale, durante la quale ospitò gli insorti, ciò che ebbe per conseguenza una deduzione di coloni sillani, alla quale seguì uno stanziamento di veterani di Augusto. Più tardi ebbe la cittadinanza romana, non ...
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Sistema di logica deduttiva e induttiva (A system of logic ratiocinative and inductive)
Sistema di logica deduttiva e induttiva
(A system of logic ratiocinative and inductive) Opera (1843) di J.S. [...] lib. I) e delle proposizioni, nelle quali «tutta la verità e tutto l’errore giacciono». Nell’analisi di Mill la deduzione, esemplata dalle verità matematiche o dal sillogismo, viene ricondotta all’induzione e al problema dell’assenso, ossia della sua ...
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Cohen, Hermann
Filosofo tedesco (Coswig 1842- Berlino 1918). Successore di F. A. Lange all’univ. di Marburgo, è uno dei principali esponenti, insieme a Natorp e a Cassirer, della scuola che da questa [...] categorie, risolvendo anche l’intuizione nel pensiero, di cui si sottolinea il momento creativo. Si abbandona altresì la deduzione kantiana delle categorie, pervenendo a una nuova classificazione dei giudizi (in dodici classi), di cui si assume come ...
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Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] prima dell'avvento della logica simbolica moderna (significativi soprattutto gli ampliamenti della teoria della deduzione sillogistica). Opere principali: Logica Hamburgensis (1638), De principiis corporum naturalium (1642), Isagoge phytoscopica ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] marittime della costa tirrenica un altro Castrum novum, che era sulla via Aurelia, 4 miglia a sud di Civitavecchia, e della cui deduzione non sappiamo l'epoca; 8. Sena gallica, nell'Umbria: 283 a. C.; 9. Aesis o Aesium, nell'Umbria: 247 a. C.; 10 ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] d’impresa».
A ben vedere, questo epilogo ermeneutico ha le sembianze di un enunciato assertivo, più che di una deduzione logica. La sua base dimostrativa, infatti, non si ricava dalle premesse indicate, ma da un autonomo postulato politico-criminale ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...