L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] su ipotesi accurate vicine a un'ipotesi di sezioni piane nella teoria elementare della flessione, e inoltre una deduzione piuttosto rigorosa delle già note equazioni per le piccole deformazioni delle piastre mediante l'uso del principio dei lavori ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] prima opera, agli axiomata sive leges motus dei Principia di Newton e individua nell'analisi lo strumento per la deduzione e l'applicazione di tali principî. Lagrange, invece, si serve già di un 'principio variazionale' (precisamente, il principio ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] 10). Egli univa in tal modo in una sintesi filosofica superiore i mezzi della scienza – «il calcolo e l’esperimento cioè la deduzione pura (per concetti) o applicata (per oggetti)» – con i mezzi della coscienza – «l’amore e l’azione cioè l’intuizione ...
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Lisetta
Vincenzo Pernicone
Con questo nome è chiamata nel sonetto di D. Per quella via che la bellezza corre (v. 3) la giovane donna che, con baldanzosa fiducia nella propria bellezza, credeva di potersi [...] di rapporti non di semplice conoscenza fra i due al tempo del soggiorno del Mezzabati a Firenze, ma non autorizza nessuna deduzione, in senso positivo o negativo, su eventuali rapporti di D. col Mezzabati dopo il 1292. D'altra parte, sul Mezzabati ...
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PROLOG
PROLOG acronimo di programmation en logique (programmazione logica), indica un linguaggio di programmazione elaborato nel 1972 nell’ambito dell’università di Aix-Marseille sulla base dell’impostazione [...] composta a partire da quella delle proposizioni che la compongono. In particolare, il tentativo di automatizzare un sistema di deduzione ha portato a mettere a punto un sistema basato su una sola regola di inferenza, detta regola di risoluzione ...
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peccatore (peccatrice)
Alessandro Niccoli
Nel suo significato più generale, per altro scarsamente attestato in D., indica chi ha commesso uno o più peccati (Cv I VII 9 l'uomo è obediente a la giustizia [...] 28, XXIII 141, XXIV 118 e 130, XXVI 42, XXXII 117, XXXIII 2.
Anche se non pare possibile trarne alcuna deduzione valida che consenta una definizione semantica meno generica di quella ora data, la distribuzione delle occorrenze è per lo meno singolare ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] .
È bensì vero che verranno presto P. Lamy e Isacco Newton a gettare le basi della dinamica moderna, e a correggere la deduzione del Varignon mettendo le forze in rapporto con le accelerazioni anziché con le velocità. È vero, anzi, che le parti non ...
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ZENONE di Elea
Guido Calogero
Pensatore greco del sec. V a. C. Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Secondo Apollodoro la sua acme cadrebbe tra il 464 e [...] - è per alcuni lati manchevole). Risulta da essa, anzitutto, che fondamentale caratteristica della polemica zenoniana è la deduzione degli assurdi derivanti dal presupposto della molteplicità: e giacché anche i pochi frammenti originali di Z. che ci ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] come non sarebbe possibile addossargli anche le cause dello scoppio della guerra del Peloponneso nel 431 a.C. A tale deduzione, che giustifica la testimonianza di Filocoro (FrGrHist, p. 328, F. 121) e concorda con l'analisi storica degli avvenimenti ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] autore di riferimento, il capofila degli economisti lombardo-veneti Messedaglia, Valenti osserva che prima viene l’induzione, poi la deduzione, poiché l’oggetto della scienza economica è pur sempre una realtà in continuo movimento e da questo dato di ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...