WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Whytclif, cui l'Islip conferì un beneficio nel 1361. Ma non vi è ragione di dubitare - anche senza accogliere la deduzione accennata - che si trattasse del W.; il quale nel 1368 scambiò il beneficio di Fellingham con uno a Ludgershall, più vicino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] mortali”, formano invece la conclusione. Se le premesse sono particolari e la conclusione è universale, non si ha deduzione, ma induzione (epagogé); in questo caso tuttavia la conclusione non consegue necessariamente dalle premesse. Per esempio, se l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] la forza esercitata dall'acqua variava con la velocità relativa e non con il suo quadrato (come postulato da Parent). Le deduzioni tratte da questa modifica erano coerenti con i risultati sperimentali di Smeaton. Come J.A. Euler, Borda studiò anche i ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] non alle leggi di base, ormai accertate al di là di ogni ragionevole dubbio, bensì proprio a questo procedimento di deduzione di leggi fenomenologiche.
Benché a volte qualche fisico si senta come l'Alessandro Magno della poesia di Pascoli, che piange ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] di analisi di processi cognitivi basata su rappresentazioni mentali è stata sviluppata in seguito a studi sulla deduzione spontanea, cioè domandando a un soggetto di svolgere semplici compiti di ragionamento senza istruzioni specifiche e senza ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] dalle fonti e dalla letteratura giuridica del tempo. Si è però sostenuto che essa è opera di speculazione e deduzione razionale teologica; il che nessuno vorrà negare: ma è bene non confondere il metodo, indubbiamente scolastico-teologico, con il ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Con la presente voce si intende esaminare il profilo reddituale del lavoro autonomo nel nostro ordinamento, mettendo in evidenza, principalmente, le problematiche definitorie. [...] del 75% del loro ammontare o del 60% se il percettore ha un’età inferiore ai 35 anni.
Non è ammessa, invece, alcuna deduzione per i redditi di cui alle lett. d) ed e) del medesimo articolo 53 (stessa disciplina era prevista per i redditi di cui alla ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] 'opera dedicata alla storia delle teorie monetarie in Italia. Convinto della necessità di un "uso sapiente della deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad identificare la "dichiarazione di metodo" marginalista con una doverosa esplicitazione ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] ; Della fisiologia e delle lezioni fisiologiche sperimentali del prof. M. Schiff, Firenze 1863).
Tra induzione e deduzione, empirismo e filosofia della natura, Siciliani sostenne il metodo della «sperimentazione razionale», che intendeva la natura ...
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Urbisaglia (Orbisaglia)
Gino Franceschini
Città della Marca d'Ancona, ai limiti fra i territori di Macerata e Fermo, ricordata da D. perché al suo tempo in completa decadenza. Cacciaguida infatti nell'illustrare [...] una reminiscenza erudita, mentre si può supporre che avrebbe ben altrimenti sfruttato una conoscenza diretta.
U. è città di deduzione militare, dovuta probabilmente alla gente Salvia; e pare che già subisse gravi danni durante le guerre civili, per ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...