L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] minore di 1. Quest'ultima eventualità avrebbe significato che l'induzione (dalle ν prove) era inferiore alla deduzione! Trovava quindi giustificazione, con il sostegno della probabilità teorica, l'applicazione del ragionamento stocastico ben oltre l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] stato identificato. A coronamento delle vittorie contro i Celti Transpadani, i Romani decisero nel 218 a.C. la deduzione delle colonie latine di Piacenza e Cremona, rispettivamente nei territori ostili degli Anari e degli Insubri, per controllare i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] controllori che ora si definiscono astatici (laddove in pratica erano usati dappertutto controllori statici), nella deduzione delle equazioni delle macchine Maxwell aveva trattato quella che oggi è chiamata regolazione intrinseca, trascurabile nei ...
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La rilevabilità d’ufficio della nullità del contratto
Lorenzo Delli Priscoli
Le Sezioni Unite della corte di cassazione, con sentenza 4.9.2012, n. 14828, hanno affrontato il problema della possibile [...] , qualora la domanda fosse diretta a fare dichiarare la invalidità del contratto o la risoluzione per inadempimento, la deduzione di una causa di nullità diversa da quella posta a fondamento della domanda erano inammissibili, né tali questioni ...
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Ferruccio Auletta
Abstract
Vengono esaminate la genesi e l’evoluzione della disciplina per l’acquisizione al processo civile delle c.d. conoscenze esperte per le quali è necessario ricorrere ad altri [...] ’altro, un mezzo di prova in senso stretto, viceversa la consulenza implica un (più) rilevante tasso di deduzione. Ciononostante, è apparsa praticabile una soluzione aggregante tanto l’accertamento quanto la consulenza, delineando per entrambi gli ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma anche per Parmigianino (Gavazza, 1971, p. 201, fig. 131).
Per pura deduzione, questo viaggio si può fissare tra il 1640 e il 1646, periodo nel quale tuttavia dovrebbero collocarsi anche opere che ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] iure dicundo nominato annualmente dal praetor urbanus. Sul finire del I sec. a.C. il territorio fu riorganizzato con la deduzione di una colonia e l'impianto in pianura di una nuova città, chiamata Allifae.
È da considerare ormai risolto il vecchio ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] dal filosofo alla metafisica, perché essa, come spiegherà più estesamente nel commento agli Analitici posteriori, non procede per deduzione a partire da principi propri, ma perviene ai principi comuni dell’essere per via induttiva.
Al trattato De ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] e diletto principe nostro". Nulla sappiamo riguardo le ragioni specifiche che condussero alla sua elezione, salvo l'ovvia deduzione analogica, sulla base dei pur sporadici casi coevi di vescovi-podestà, che tale evento dovette verificarsi in un ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] elementi dell'edificio scenico. Il complesso fu verosimilmente costruito negli ultimi decenni del I sec. a.C., all'epoca della deduzione della colonia; restauri e rifacimenti vennero effettuati nella prima metà del I sec. d.C. e in età imperiale ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...