Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] fatta con ordine (tavole), poi confronto ed esclusione che si chiude con la formulazione d'una ipotesi, indi esperimento o deduzione ai fatti mediante cui si prova la verità dell'ipotesi. La sua realtà naturale è materia, in particelle, ma non ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] , e si ritrova così che i flessi della C3 sono, in generale, 9. Non è qui il caso d'indugiarci sulla deduzione delle proprietà della configurazione dei flessi. Basterà aggiungere che il fascio della C3 e della sua hessiana (detto dal Cremona fascio ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] per la quale, in nome della maestà del popolo romano, si colpivano gravemente i frequenti scandali politici, e la legge per la deduzione di colonie in Africa a favore dei veterani di M. Nel 102, essendo ancora divisi i Teutoni dai Cimbri, M. vinse i ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] "Accade persino di assistere - scriveva Croce - alla personificazione dei 'secoli', numericamente designati, e alla congiunta determinazione e deduzione dei loro caratteri e modi di operare, e alle dispute in proposito; il che è spinto talvolta fino ...
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ECCLESIASTICO Il termine si trova adoperato nella legge 28 giugno 1866, n. 2987, che all'art. 2 dà facoltà al governo di pubblicare ed eseguire come legge le disposizioni già votate dalla camera elettiva [...] : questo, allorché si tratti d'immobili, iscriverà a favore del Fondo culto una rendita uguale a quella di tali beni, fatta deduzione del 5% per spese di amministrazione, e, allorché si tratti di canoni, censi, livelli e decime, li assegnerà al Fondo ...
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Filosofo greco, nato fra il 214 e il 213 a. C., scolarco dell'Accademia e iniziatore, in essa, dell'indirizzo speculativo che integrava con una dottrina del probabilismo la tradizione scettica già iniziata [...] perfetta, il cosmo doveva essere razionale (onde la concezione panteistica dell'universo e del divino): C. infatti, parodiando questa deduzione in quella che, essendo chi conosce la grammatica più perfetto di chi non la conosce ed essendo il cosmo il ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] , dominata da un criterio unitario di metodo e di dottrina. Questa unità non è, tuttavia, da intendere nel senso di una deduzione da una legge unica, bensì nel senso di un'uniformità fondata su la coerenza e l'armonia analogica dell'insieme. Nella ...
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VOLANO (fr. volant; sp. volante; ted. Schwungrad; ingl. flywheel)
Antonio Capetti
Si dà il nome di volano, o volante, alle ruote destinate a influenzare, grazie al proprio momento d'inerzia, il regime [...] 'altro tracciando le due tangenti al diagramma parallele a OB e più lontane fra loro (fig. 3).
Quanto alla deduzione del diagramma dei lavori motori, essa può farsi anche senza passare attraverso la determinazione dei momenti, integrando il diagramma ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] La teoria cinetica dei liquidi non è stata sviluppata come quella dei gas; non si ha quindi possibilità di deduzione teorica delle equazioni che regolano la diffusione; tuttavia un'equazione analoga alla [1], dedotta sperimemalmente, viene introdotta ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] Uniti secondo la quale l'imputato in un processo penale non ha bisogno di testimoniare in tale procedimento e nessuna deduzione di colpevolezza può essere ricavata dal suo rifiuto. In molte nazioni di diritto civile l'imputato in un processo penale ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...