Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] , che voleva le assegnazioni di terre e la fondazione di colonie, senza che i coloni perdessero, come avveniva nella deduzione di colonie latine, la cittadinanza romana. Anche le vaste assegnazioni viritane di terre nella valle del Po, che ebbero ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] . E tuttavia fra gli stessi Ateniesi molti avvertirono il pericolo del trasformare la lega in impero e si opposero sia alla deduzione di colonie (cleruchie) in territorio alleato, che fu uno dei mezzi con cui P. si sforzò di consolidare l'autorità ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] 'espressione anche formalmente ed esteriormente rigorosa. Non si tratta - come chiarì efficacemente P. Martinetti - di una deduzione sillogistica, bensì di una costruzione logica, nella quale le definizioni sono, in realtà, posizioni, e attendono di ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] altri poliosi, data la sua insolubilità nei comuni solventi. Anche le soluzioni dei suoi derivati non permettono alcuna deduzione in proposito. Nondimeno il comportamento generale del cellulosio non si accorda con una formula a lunga catena aperta ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] rappresenterebbe l'unica ghiandola sessuale dei Cistoidi, dai quali, come si ritiene, i Crinoidi si sono evoluti. Tale deduzione verrebbe suffragata dalla presenza, nei Cistoidi, d'una speciale apertura, posta nello stesso sito, in cui quelle cellule ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] processo di astrazione dalle conoscenze particolari, apre la via a quella sopravalutazione dell'esperienza sensibile rispetto alla deduzione razionale, che richiamando l'attenzione sul mondo della realtà fisica l'allontanava da quello, affidato a una ...
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. È l'atto mediante il quale un soggetto viene privato del diritto di proprietà che ha sopra una cosa, a favore di un terzo. Per ciò che si riferisce all'espropriazione che avviene in seguito a inadempienza [...] , con il solo effetto di far valere l'interesse dell'espropriato a evitare l'espropriazione traverso la deduzione degli eventuali vizî del procedimento o dell'atto amministrativo.
Effetti dell'espropriazione. - Si riassumono principalmente nella ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] che le rette A1B1 e A2B2 s'incontrano sempre in punti di una retta a (qualunque sia il terzo cerchio secante). In realtà questa deduzione è fondata sull'esistenza dei due punti reali A e B, comuni ai due cerchi C1 e C2. Ora il principio di continuità ...
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È il Lario o Lacus comensis degli antichi: importante bacino lacustre della Lombardia; il terzo d'Italia per superficie (kmq. 145), essendo superato soltanto dal Lago Maggiore e dal Lago di Garda. La sua [...] Etruschi e Galli a cui si sovrappose la dominazione romana; è probabile che, intorno al 59 a. C., dopo la deduzione di 5000 coloni (fra cui 500 Greci), anche molti paesi del lago, che presentano evidente derivazione greca, siano stati fondati ...
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LETTERALE, CALCOLO
Giovanni LAMPARIELLO
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Si dice anche calcolo algebrico, ed è quell'insieme di convenzioni e di regole, con cui si estendono le operazioni dell'aritmetica ai numeri rappresentati [...] le sue soluzioni; e si avranno così tutte, e sole, le soluzioni dell'equazione da cui si è partiti.
Per questa deduzione di equazioni equivalenti a una data servono certi principî o teoremi generali, di cui qui basterà indicare i due seguenti:
I. Da ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...