LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] Impero. - L'esempio dato da Pompeo Strabone di attribuire il diritto fittizio di colonia latina, indipendentemente da un' effettiva deduzione, fu in appresso largamente seguito, perché Cesare lo concesse a molti, forse a tutti i comuni siciliani e ad ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] ad atti di previdenza compiuti dal principale stesso, a meno che fosse stata convenuta espressamente l'esclusione di tale deduzione. Le indennità spettanti all'impiegato devono essergli pagate quando ha fine il suo servizio.
Se il rapporto d'impiego ...
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PELVI (lat. pelvis; fr. bassin; sp. pelvis; ted. Becken; ingl. pelvis)
Primo DORELLO
Raffaele MINERVINI
Ernesto PESTALOZZA
Forma lo scheletro della parte inferiore del tronco, sostiene il peso di [...] distanza che intercede fra il margine inferiore della sinfisi pubica e il promontorio (coniugata diagonale), dalla quale con la deduzione di 15 mm. si viene a conoscere la lunghezza della coniugata vera. Questa misura è sufficiente per qualificare il ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] in termini fisici; b) una riclassificazione delle spese ambientali e difensive, da finali a intermedie, con la possibile deduzione dal PIL; c) una contabilità del patrimonio naturale e ambientale (stocks e flussi), espressi in termini fisici e ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] stato identificato. A coronamento delle vittorie contro i Celti Transpadani i Romani decisero nel 218 a.C. la deduzione delle colonie latine di Piacenza e Cremona, rispettivamente nei territori ostili degli Anari e degli Insubri, per controllare ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] di questo a. cortese: ancora un exemplum classico, Achille, / che con amore al fine combatteo (V 66), e la deduzione generale, che ci sposta dall'ipotiposi eroica alla fragilità di un a. più umano, ravvisandovi la passione nobilitata dall'olocausto ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] osservato che spesso gli organismi riuscivano a sopravvivere anche al di fuori del loro ambiente naturale, ne trasse la deduzione che non si erano perfettamente adattati alle condizioni ambientali per cui erano stati creati; in altri luoghi essi ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] sottolinea"e che il rapporto fra la premessa e la conseguenza di cui si parla non è di deduzione logica, cosa questa che contraddirebbe il principio metodologico secondo cui non possono derivarsi conseguenze prescrittive da premesse descrittive ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] furono inviate due legioni di suoi veterani e dopo quella di Azio (31 a.C.) fu sottoposta a una nuova deduzione triumvirale e iscritta alla tribù Lemonia. Sede di fiorenti commerci, in particolare quelli della porpora e del vino, in epoca imperiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] e diventa un tekmerion, cioè una “prova” o “segno sicuro” e il procedimento stesso può asssumere l’andamento tipico della deduzione.
Teoria del segno e del linguaggio in Platone
L’importante tradizione concernente i segni e il linguaggio durante l ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...