Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] frequente dei biologi organismici interpretare le tesi del riduzionismo esplicativo come un'affermazione della possibilità di una deduzione a priori delle leggi biologiche dalle teorie fisiche. È proprio questa interpretazione che rende ambiguo l ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] di poco inferiore a 3°. Enumera i vari tipi di rotta: costiera, diretta al largo e quella che chiama 'per deduzione' (in confronto a un'altra supposta corretta). Si mostra critico riguardo alle distanze stimate ammesse dagli Antichi, le tirfa.
Un ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] H. Grégoire, La ‘Conversion’ de Constantin, cit., pp. 246-247, riconduce viceversa l’editto all’influenza di Licinio. La deduzione si basa soprattutto sui seguenti elementi: Licinio, nella fase di redazione dell’editto, si trova a Serdica; è un amico ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] natura come idea dell'esser altro, e quindi come complesso di determinazioni autonome rispetto allo spirito) di una deduzione diretta della natura dall'idea astratta dello spirito. Questa scelta indirizzerà gli sforzi dei D. verso l'identificazione ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] risultati nella fisica. Storicamente, il primo successo della meccanica statistica (poco più di un secolo fa) è stato la deduzione, a opera di Boltzmann, delle leggi della termodinamica (fra cui l'aumento irreversibile dell'entropia) a partire dalla ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] . Nel caso in cui l'informazione non sia perfetta, cioè l'autorità non conosca a quale tipologia appartenga l'impresa, tale deduzione non è più possibile, in quanto lo stesso livello di costo può essere ottenuto da un'impresa non efficiente - alto ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] del pensiero matematico, affermava allora Klein, ma certo "la matematica non è per nulla esauribile con la deduzione logica". Rivendicando all'intuizione "la sua piena e specifica efficacia" Klein lasciava intravedere i termini del dibattito ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] fino ad allora in uno stato di semi-indipendenza, e a consigliare ai Romani una più salda difesa dei confini meridionali: deduzione di colonie militari, elevazione al grado di municipio o di colonia di città e centri indigeni, regolare opera di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] di stabilire la precisa corrispondenza dei risultati con i fatti osservati. Occorreva una mente egualmente sicura nelle deduzioni matematiche come nell'indagine dei fenomeni, per perfezionare la teoria renderla del tutto conforme alla realtà concreta ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] selvaggio e incolto. Come avrebbe potuto un tal popolo respingere i civilissimi Tolteco, per quanto decadenti? Ma, deduzione importantisima, noi dobbiamo ammettere anche che l'elemento dolico a faccia bassa, di origine certamente meridionale, dovette ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...