GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] pareri forniti dagli storici divergono.
Molto probabilmente G. apparteneva a una famiglia ravennate di possessori fondiari: tale deduzione pare ragionevole analizzando il testo di un'importante epigrafe, databile al 29 genn. 731, murata nella parete ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] l'autore (Schede Vesme, IV, 1982, p. 1270). La data orientativa di nascita è fissata secondo logica deduzione dalla ricostruzione stilistica della prima produzione del maestro (non anteriore al 1500). Baudi di Vesme (1922) ha persuasivamente ...
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VENEROSI, Brandaligio
Claudia Tarallo
– Nacque a Pisa il 5 giugno 1676 da Marcantonio dei Conti di Strido e da Maria Maddalena Marchetti, di nobile famiglia pistoiese. Ebbe quattro fratelli: Liborio, [...] ), mentre alla sua iniziativa, a quella del fratello Liborio e di altri poeti, quali Luca degli Albizzi, si deve la deduzione della colonia arcade pisana che prese il nome di Alfea (24 maggio 1700), della quale Venerosi fu vicecustode assieme a ...
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PERNIGOTTI
Francesco Chiapparino
– Famiglia di possidenti e commercianti la cui presenza a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, è attestata fin dai primi del Seicento. Un emporio commerciale già [...] »: Stefano avrebbe conferito «il capitale che si trova nel negozio in base all’inventario fatto il 28 agosto 1867 sotto deduzione di lire tremila da esso donate al [...] figlio Francesco», il quale a sua volta, «oltre le dette tremila esporrà nel ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] biblioteca abbaziale, facendo costruire una nuova arca, designata poi col suo nome, per la conservazione dei codici: tale è almeno la deduzione che si può trarre dalla nota di possesso del Vat. lat. 5758: "Liber de arca dom(ni) Bobuleni", a confronto ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] 10). Egli univa in tal modo in una sintesi filosofica superiore i mezzi della scienza – «il calcolo e l’esperimento cioè la deduzione pura (per concetti) o applicata (per oggetti)» – con i mezzi della coscienza – «l’amore e l’azione cioè l’intuizione ...
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VALENTI, Gioacchino Alfredo detto Ghino
Riccardo Faucci
– Nacque a Macerata il 14 aprile 1852 da Teofilo, avvocato civilista e professore nella locale università, in cui fu anche preside della facoltà [...] autore di riferimento, il capofila degli economisti lombardo-veneti Messedaglia, Valenti osserva che prima viene l’induzione, poi la deduzione, poiché l’oggetto della scienza economica è pur sempre una realtà in continuo movimento e da questo dato di ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] a Bologna, laureandosi in medicina in data incerta; già Giovanni Fantuzzi (1786) propose il 1343, ma solo per deduzione dalla prima menzione come docente (1344). Tuttavia, Tommaso è documentato come lettore di astrologia dall’anno accademico 1340-41 ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] 'opera dedicata alla storia delle teorie monetarie in Italia. Convinto della necessità di un "uso sapiente della deduzione e dell'induzione", quantunque portato ad identificare la "dichiarazione di metodo" marginalista con una doverosa esplicitazione ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] ; Della fisiologia e delle lezioni fisiologiche sperimentali del prof. M. Schiff, Firenze 1863).
Tra induzione e deduzione, empirismo e filosofia della natura, Siciliani sostenne il metodo della «sperimentazione razionale», che intendeva la natura ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...