GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] un risultato acquisito già da G.A. Maggi a proposito della scomposizione delle reazioni nella parte posizionale, cinetica e statica (Deduzione unitaria delle equazioni dinamiche del Maggi e dell'Appell, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] ideale.
Della partecipazione dell'A. alle discussioni e al movimento riformatore leopoldino sono indicative due opere da lui curate, la Deduzione sopra l'Asilo sacro. Opera del Cancelier Cristiani per la prima volta pubblicata da S.E.A.F.A., Venezia ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] -91 per l'arrivo di C. in Francia, fissare la data di nascita a metà del sec. VI può essere una ragionevole deduzione; soltanto se l'epoca del viaggio in Francia fosse portata indietro di quindici o sedici anni, si potrebbe avanzare l'ipotesi di una ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] diritto della Repubblica nei riguardi dell'Austria a proposito dei confini del lago di Garda e pubblicò la Risposta alla deduzione austriaca sopra i confini del lago di Garda; nel 1763 preparava una Institutio ordinandorum ad uso dei futuri sacerdoti ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] , La conoscenza filosofica della realtà giuridica, ibid. 1927).
Attraverso la fusione di analisi e dì sintesi, di induzione e di deduzione, il concetto filosofico di "relazione" si rivela essere l'"unica categoria" (Filos. e dir., I, 1, p. 569) e lo ...
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PALATINI, Attilio. -
Luca Dell'Aglio
Nacque a Treviso il 18 novembre 1889, settimo di otto figli di Michele e ilde Furlanetto.
Dopo aver svolto gli studi secondari a Treviso, frequentò l’Università [...] delle equazioni di campo, mantenendo nell’intero processo la proprietà di invarianza delle espressioni considerate (Deduzione invariantiva delle equazioni gravitazionali dal principio di Hamilton, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo ...
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CALLEGARI, Pietro
Piero Delsedime
Piero Zama
Nacque a Faenza il 9 ott. 1796 da Domenico e da Maria Marchetti. Nel seminario faentino, che godeva di buona fama e già aveva avuto tra gli alunni Vincenzo [...] introdotta sulle differenze finite, e che il C. denota con l'appellativo di calculus simbolicus, viene ulteriormente applicata alla deduzione di altri teoremi di quella che il C. chiama la teoria generale delle equazioni, come ad esempio il teorema ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] meno barocca di un inedito parlare quotidiano spinto fino alla gergalità ed alla sconvenienza, e dall'amplificata cerebrale deduzione di concetti predicabili, priva affatto di movimenti patetici o grandiosi.
Bibl.: V. Bocci, Ilconvento di Giaccherino ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] l'interesse, finora mediato, non solo per Correggio ma anche per Parmigianino (Gavazza, 1971, p. 201, fig. 131).
Per pura deduzione, questo viaggio si può fissare tra il 1640 e il 1646, periodo nel quale tuttavia dovrebbero collocarsi anche opere che ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] dal filosofo alla metafisica, perché essa, come spiegherà più estesamente nel commento agli Analitici posteriori, non procede per deduzione a partire da principi propri, ma perviene ai principi comuni dell’essere per via induttiva.
Al trattato De ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...