Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a criteri rigorosamente liberistici. La preoccupazione più forte è quella del risanamento del deficit del bilancio e della diminuzione del debito pubblico, che vengono affrontati mediante il ricorso a una fortissima pressione fiscale, in larga ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] nel 2010 e relativa ai debiti sovrani, quando i mercati hanno attaccato le economie con i maggiori debiti e/o deficitpubblici, ha colpito più duramente i paesi della zona euro, e in particolare quelli nella periferia meridionale dell’Unione Europea ...
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Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economico equilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore che facilita il consolidamento di un sistema politico democratico. Al contrario, le crisi [...] nel 2010 e relativa ai debiti sovrani, quando i mercati hanno attaccato le economie con i maggiori debiti e/o deficitpubblici, ha colpito più duramente i paesi della zona euro, e in particolare quelli nella periferia meridionale dell’Unione Europea ...
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Vedi L'economia italiana di fronte alla crisi dell'anno: 2012 - 2013
Franco Bruni
di Franco Bruni
La crisi è cominciata nel 2007 sul mercato del credito ipotecario statunitense, e si è allargata nel [...] permesso di non risultare in prima fila fra i paesi in pericolo. Intanto è riuscita a controllare l’aumento del deficitpubblico durante la crisi, anche limitando gli aiuti agli operatori in difficoltà. In secondo luogo, l’abbondanza del risparmio e ...
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Vedi L'economia italiana di fronte alla crisi dell'anno: 2012 - 2013
Franco Bruni
La crisi è cominciata nel 2007 sul mercato del credito ipotecario statunitense, e si è allargata nel mondo con un’accelerazione [...] permesso di non risultare in prima fila fra i paesi in pericolo. Intanto è riuscita a controllare l’aumento del deficitpubblico durante la crisi, anche limitando gli aiuti agli operatori in difficoltà. In secondo luogo, l’abbondanza del risparmio e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] commercio estero della S. fa registrare un costante deficit, in parte per l’aumento delle importazioni di de San Pedro (Cárcel de amor, composto attorno al 1488 ma pubblicato nel 1492).
Esiste poi una produzione di tono diverso, che sembrerebbe ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ulteriori misure di austerità, allo scopo di ridurre il deficit di bilancio.
Poco più della metà della superficie territoriale vanta un antico patrimonio di canti e danze popolari, riscoperto e pubblicato nei primi anni del 20° sec. da B. Bartók e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sociali del paese (veloce aumento demografico, deficit alimentare, squilibrio tra grande e piccola proprietà terriera, frenetico processo d’inurbamento, ipertrofia del terziario pubblico, disoccupazione, debito estero, inflazione). Di conseguenza ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] né la politica di rigore per affrontare il deficit prodotto dal trasferimento di risorse dall’Ovest dava i ’Occidente) attacca l’inquinamento industriale con il romanzo Flugasche (1981; pubblicato all’Ovest); Die Rättin (1986) di G. Grass ricorda all ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] intorno al 1940. Si formò un sistema misto, con un settore pubblico pianificato e uno privato in cui prevaleva la presenza straniera, in il tasso d’inflazione, bruscamente aumentato, e il deficit statale, però a costo di una severa restrizione dell ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...