GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , G. ebbe strascichi processuali a motivo del deficit finanziario e delle insolvenze con lo stampatore.
Anche Torino 1955-59, e in ed. critica a cura di F. Motto, in corso di pubblicazione, I-III, Roma 1991-99 (dal 1835 al 1872).
G.B. Lemoyne - A. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e ora in rapida ascesa, sia su quello del deficit della bilancia dei pagamenti (aggravato dal pessimo raccolto del cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II, Milano ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] delle spese ordinarie del 1847con quelle degli anni successivi, nell'intento abbastanza scoperto di tranquillizzare l'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragione dell ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] distinguendosi nell’attività parlamentare come uno dei maggiori sostenitori del risanamento della finanza pubblica, in anni di ulteriore espansione della spesa, di crescita del deficit e di aumento del debito. Dal 1983 al 1985 fece parte della ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] non dei capitali.
La sua intensa partecipazione alla vita pubblica si tradusse in una presenza crescente all’interno del quadro rischiando di svolgere una funzione di supplenza rispetto al deficit di credibilità delle classi dirigenti e del ‘sistema ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] non venne però mai meno, tanto che nel 1844 il Mazzini, pubblicando a Lugano una raccolta di scritti politici del Foscolo, vi appose contro i provvedimenti proposti dal ministero.
Calcolato il deficit in circa quattordici milioni di lire e potendo ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] milioni di lire, necessari a riparare al deficit finanziario) si volle vedere esclusivamente un intervento tra la Banca di Genova e la Banca di Torino si vedano i doc. pubblicati in L. Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, Milano 1952.
Sull'attività ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] prossimità del nuovo perimetro urbano, e lo spostamento dei pubblici macelli nella zona periferica a nord.
Grande attenzione fu che ebbe luogo sulle ingenti spese e sul conseguente deficit comunale portò alla luce numerose irregolarità: Poggi ne uscì ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] Magliani e dagli espedienti con cui questi occultava il deficit di bilancio.
Da ministro delle Finanze a capo del di un inopportuno aumento di spesa da parte del ministro dei Lavori pubblici, si dimise.
Dopo due anni il re Umberto I, per uscire ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] caso di un surplus, deflazione nel caso di un deficit.
Nell’eurosistema le r. ufficiali nazionali rivestono una fondamentale di quote del netto. Nei bilanci di previsione di alcuni enti pubblici la voce fondo di r. è adoperata per indicare l’avanzo ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...