DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] svolge esattamente lo stesso ruolo, rovesciato, tutto al positivo. Attorno a questa struttura diadica, tipica della narrativa avesse né una base né un carattere dottrinale o filosofico definiti e precisi, come del resto in molta parte del socialismo ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] faceva capo a Giuseppe Volpi (dal C. più volte definito "fraterno amico"), aveva caratterizzato fin dall'inizio le sue "Memoriale di V. Cini, gennaio 1946"). All'esito positivo del procedimento concorse in modo forse decisivo il giudizio formulato ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] dilettevoli e che il suo sforzo di ricerca abbia qualcosa di positivo, ma non è sapere concreto perché non riesce mai a raggiungere della natura. Egli ha il culto della natura, che definisce "madre et ministra di tutte le cose create, figliuola ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Contro la tradizione spiritualistica nazionale (quella che Bobbio avrebbe definito la vera e propria ‘ideologia italiana’), fu la filosofia di Cattaneo, non positivista ma scienziato positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista rinato ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] la dimostrazione della regolarità. Un primo risultato positivo fu ottenuto da De Giorgi nel 1968, ma di portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valori reali, o reali estesi, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] perché solo quando il patto fosse stato ben definito era possibile sottoporlo all'approvazione del Maggior Consiglio presentazione del personaggio. Anche per lui il D. è governante positivo, "molt preudons", capace di gesti magnanimi (in Venezia, fa ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] un'enciclopedia pratica destinata ad un pubblico socialmente ben definito nell'Italia intorno al 1300: quello dei "borghesi" maestri di agronomia scaturisce nel C. un insegnamento positivo che si aggiunge al ricorso originale all'esperienza ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] negativo, quell’esperienza fu fondativa per Leo.
Azzeramenti (1977-1983)
Finito quel teatro, che avevano definito «dell’ignoranza» in senso positivo – un non sapere che generava volontà di sapere – Leo e Perla tornarono a Roma. Proposero Assoli ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] pubblicò una dichiarazione dell'A. contro il dogma, allora definito, dell'infallibilità papale: l'A. affermava di non 'acquisizione di nozioni, ma la formazione di abilità e abitudini positive per la società e quindi per l'individuo. Esse sono ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] introduceva delle operazioni algebriche fra i sistemi lineari completi e definiva mediante una relazione funzionale un'operazione, la quale permetteva positivismo critico", ma denomina il suo pensiero positivo e critico al tempo stesso, perché vuole ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...