Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] ). Contro la tradizione spiritualistica nazionale (quella che avrebbe definito la vera «ideologia italiana»), l’incontro precoce con la filosofia di Cattaneo, non positivista ma scienziato positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] asfittici e disattenti alla realtà stessa del diritto positivo. Il fondatore della scuola italiana di diritto della complessità una costruzione concettualmente rigorosa. Per cui è stato definito storicista e razionalista (Cassese 2000b, p. 7), oppure ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] controllato si divide in: a) zona di traffico aeroportuale, spazio aereo definito intorno a un aeroporto per un raggio di 5 miglia (ca. 8 sono utilizzati due sistemi: quello radar (controllo positivo), in cui l’operatore trasmette agli aerei in ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ereditate e sviluppate da Comte nel progetto di una s. positiva – distinta, come in un manuale di fisica, tra della microsociologia stanno le offerte di metodo e di analisi che si possono definire come s. della vita quotidiana (G.H. Mead, W.I. Thomas ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] titolo d’acconto, può rilevare, nel momento in cui viene definito il presupposto, un versamento in eccesso rispetto a quanto dovuto. formazione, il c. formativo e scolastico è una valutazione positiva, per lo più espressa con un punteggio, del grado ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] il presupposto concettuale della codificazione ottocentesca del diritto positivo.
Filosofia
Il termine r. entra nell’uso r. critico K.R. Popper ha anche definito la propria concezione epistemologica fallibilistica, intendendo così indicare ...
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Il controllo è la verificazione della regolarità di una funzione. I controlli presentano rilevanza giuridica, quando sono oggetto di una disciplina normativa. Tra questi ve ne sono alcuni di rilievo politico, [...] amministrativi.
Il controllo amministrativo è stato anche definito quale combinazione di un giudizio (sulla regolarità controlli preventivi e successivi: nei primi l’esito positivo del controllo realizza una integrazione dell’efficacia dell’atto ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ancora da considerare di diritto naturale.
È invece di diritto positivo, ossia riceve vita dalla legge o dalla forza che che la proprietà è un'istituzione sociale, quando si tratta di definirla, egli non si sottrae al concetto e allo spirito romano, ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] in esame dei r. di cui al punto a) permette di definire l'ILOR un tributo che assolve a una funzione discriminante rispetto alle ogni tributo sui redditi. Tornando all'esame della definizione positiva del presupposto contenuta nel 1° comma dell'art. ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ) e complessità (la devianza è un fenomeno difficile da definire, dati i suoi rapporti talvolta paradossali con la normalità, cui devianza è impossibile da immaginare. Le ''funzioni positive'' della devianza sono: rafforzare la coscienza collettiva, ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...