NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] più un numero finito di punti a coordinate in K.
Il risultato di Faltings risolve quindi (positivamente) la congettura di Mordell e si applica alla curva di Fermat, definita sul campo dei numeri razionali dall'equazione un+vn=1, la quale ha genere (n ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] polinomi ortogonali in [a,b] rispetto alla funzione peso w(x)>0 è definita come segue: φk∈Pk e ∫baφkφmw=δkm (δkm=0 se k∙m,δkm=1 della funzione g(t) a seconda che il numero reale positivo a sia minore o maggiore di 1. Tra le proprietà della ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] di M, non solo per ridurre i tempi di calcolo, ma anche per economizzare memoria. Per matrici simmetriche e definitepositive un metodo molto sfruttato è quello di Cholesky.
Un'altra famiglia di metodi diretti per la risoluzione dei sistemi lineari ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] i diagrammi (1), una mappa catena ϕ: X S-107??? Y, induce un ben definito omomorfismo di moduli graduati, di grado 0, H(ϕ)= ϕ *:H(X) S-107??? dell'a. omologica. Sia X un complesso catena di A-moduli, positivo, cioè con Xn = 0 per n 〈 0 (quindi Hn(X ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...]
ove le gα-β sono funzioni locali di classe C∞ tali che gαβ =
Una metrica siffatta dicesi una metrica hermitiana (definitapositiva).
Denotando con xα ed yα la parte reale ed il coefficiente dell'immaginario di zα, introduciamo i due operatori di ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] spazio metrico (s. m.) se, per ogni coppia di pt. x, y di S, è definito un numero reale d(x, y) tale che:
Notiamo che, se in 2) si pone x,y) è dunque: zero se, e soltanto se, x = y; positivo se x ≠ y, e non dipende dall'ordine in cui si considerano x ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] può costruire un'estensione algebrica K′ di K, univocamente definita a meno di isomorfismi, che rappresenta il corpo minimo, non divisibili per p. L'esponente α (che sarà un intero positivo, negativo o nullo) è determinato da x; e ponendo:
essendo c ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] base di w. richiede l'esistenza di una funzione ψ(x) definita sulla retta reale R tale che, indicando con ψj,k(x e ne sono univocamente determinati. Per di più dovranno esistere due costanti positive A e B indipendenti da f tali che
✄.
In altre parole ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] eguale a 0 la potenza 0r per r razionale positivo, e poi ancora per r reale positivo.
La divisione per 0 è sempre esclusa, lasciare senza significato (sebbene alcuni, come il Peano, lo definiscano pure uguale a 1): esso nella teoria dei limiti è ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] forma St = S (cioè S è simmetrica) e Im S > 0, che significa che, se S = X + iY, con X e Y reali, allora Y è definitapositiva. Tali matrici formano il cosiddetto ‛semipiano superiore di Siegel', che si denota con Hn. Se D = E, due matrici S′ e S ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...