La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. Si tratta di testi nei quali si realizzano le seguenti condizioni: l’oggetto del testo è esclusivamente la realtà extrasoggettiva ed è bandita ogni intrusione soggettiva dell’autore; al centro del ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, regolamenti; testi applicativi in ambito processuale, come sentenze, ricorsi, e amministrativo, come ordinanze, certificati; testi interpretativi, come monografie, articoli in riviste specialistiche.
Il ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] dà anche numerosi nomi di strumento (➔ strumento, nomi di). Tali derivati hanno suscitato molte discussioni in letteratura per la definizione della base (è il participio passato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] identificano infatti oggetti o persone sulla base della vicinanza o lontananza rispetto a chi parla.
Alla definizione della categoria dei dimostrativi concorrono criteri formali e criteri semantico-funzionali (Diessel 1999). I dimostrativi infatti ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] credere designano dei processi, o delle azioni: essi designano piuttosto uno stato, e infatti è stata coniata, per essi, la definizione di “verbi stativi”; ma sono molti anche i nomi che esprimono uno stato: si pensi a calma, angoscia, stabilità, ecc ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] evocare una parte di mondo, per es., un referente (persona, oggetto, ecc.) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione lessicale). Ciò significa che i concetti di dato/nuovo non si applicano alle informazioni puramente sociali, come i saluti ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] accento di frase, ossia in posizione prominente entro un sintagma intonativo. E poiché tale condizione si realizza per definizione nella pronuncia di parole isolate, dove il sintagma intonativo coincide con la parola medesima, ha finito per crearsi ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che designano apparecchi e dispositivi di varia natura e complessità, la cui funzione è più o meno chiaramente individuabile a partire dal nome o dal verbo di base;
(b) il funzionamento di questi strumenti ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi eterogenei: alcuni indefiniti, come ogni, si possono usare solo col nome, con funzione di modificatori e più precisamente di determinanti (si tratta di quello che la maggior parte delle grammatiche ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare significati a livello di frase (➔ intonazione; ➔ prosodia). Dal punto di vista percettivo, la curva melodica contribuisce all’impressione di maggiore o minore musicalità di una lingua (➔ cantata, ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...