Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] i fatidici 13 anni, con lo scopo di garantire l’esercizio dei diritti implicati dal loro essere “nativi sociali”, definizione destinata probabilmente – con buona pace di Aristotele e Rousseau – a provocare un ulteriore stato di estasi nell’universo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] (la seconda in italiano si mantiene) possono essere considerate concorrenti.
Peraltro, una tendenza, sia pure marginale, alla definizione di tipi sillabici centrali e isocroni (vocale lunga in sillaba aperta, vocale breve in sillaba chiusa) è già ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] chiedeva la trascrizione di un brano del primo libro del De placitis philosophorum di Plutarco dove era esposta la definizione di "idea". Una volta iniziata la circolazione dell'In calumniatorem Platonis del Bessarione il G. rispondeva al Panormita ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] Porfirio; la formale struttura educativa all'interno della quale le varie scienze erano inserite e, più precisamente, la definizione di alcune discipline come 'scienze islamiche' ‒ le scienze coraniche e le tradizioni del Profeta, la grammatica, la ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] della formazione del sapere e di un metodo di lavoro.
(e) La sintesi di diversi documenti. Con questa definizione si designa quell’insieme di operazioni concettuali e linguistiche che conduce a fondere più documenti relativi a un medesimo argomento ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] RDT, formalizzato con l’unione politica del 3 ottobre successivo. Presupposto fondamentale di quest’ultima era stata la definizione con le potenze, e in particolare con l’Unione Sovietica, del nuovo statuto internazionale della G., in sostituzione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’inizio circolarono oralmente e trovarono una diffusione a stampa solo nei secoli successivi, sono stati raggruppati sotto la definizione generale di otogizōshi e includono storie d’amore, parabole buddhiste a sfondo didattico, leggende eroiche e di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] è avviato soltanto nel Novecento avanzato, grazie anche a sempre più accurate campagne archeologiche. Lo stesso dibattito sulla sua definizione, come arte primitiva, tribale o tradizionale, mostra la difficoltà di un approccio che non può usare gli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] 68 (svaṃ rūpaṃ śabdasyāśabdasaṃjñā); la forma di un termine designa il termine medesimo a meno che non si tratti di una definizione grammaticale. Così, agneḥ (abl. sing.) in 4.2.33 (agner ḍhak) si riferisce al tema nominale agni-, al quale si applica ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] o correggendo e che indicano la parziale perifericità di Firenze nella fissazione della norma dell’italiano.
La definizione della norma (➔ norma linguistica; ➔ questione della lingua) occupa tutto il Cinquecento e si conclude all’inizio del ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...