La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la tumefazione. Talvolta la cronicizzazione consegue alla fase acuta, altre volte si presenta come tale ab initio. La definizione di queste forme a lungo decorso dell'infiammazione trovò un punto di convergenza unificante con la caratterizzazione del ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] del disagio mentale. Dagli anni Settanta del 20° secolo, infatti, non esistendo consenso in campo clinico sulla definizione di nevrosi, in quanto alcuni si limitavano al suo significato descrittivo, mentre altri includevano anche il concetto di ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] C. affronta varie quaestiones, come per esempio la "putredo", la "sectio venae", le "febres", fornendone la definizione (il rinvio canonico è ad Aristotele, Galeno, Ippocrate), ripercorrendone la storia e prendendo posizioni personali; fanno seguito ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] "seu libellus egrotudinibus infan.", non citato da alcun altro scrittore; il II capitolo, "de epilepsia", dà una notevole definizione della malattia e mostra come l'autore non creda alle superstizioni allora dominanti. Gli argomenti dei successivi ...
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Lo studio del corpo umano
Lo studio del corpo umano è appannaggio di un gruppo eterogeneo di discipline, che nel loro complesso appartengono all'ambito delle cosiddette scienze biologiche. Tali discipline [...] seguendo l'organizzazione topografica. Ciascuno di essi è dedicato a una regione del corpo: la descrizione ha inizio con la definizione dei limiti, ideali o reali, che la separano dal resto del corpo, cui fa seguito la descrizione delle strutture ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] e.) fu rivolta a fondare il bene non tanto su un’idea di perfezione assoluta, quanto piuttosto su una definizione della natura essenziale dell’uomo. Fine supremo della condotta umana è la felicità ( eudemonismo), che potrà essere raggiunta adeguando ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] . è sorprendente. Tra gli animali, la capra produce più l. di ogni altro, proporzionalmente alla massa corporea. Il l. alimentare per definizione ed eccellenza è rappresentato dal l. vaccino; la sua densità a 15 °C oscilla tra 1,029 e 1,033, il punto ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] i 50 anni ammette di averla provata almeno una volta e una percentuale tra il 10 e il 15% ne fa uso regolarmente. La definizione di ‘uso regolare’, tuttavia, copre un ambito molto ampio, che va da coloro che la assumono ogni giorno a coloro che se la ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] 3, in quanto: 33−2=25 è divisibile per 5. Le regole di calcolo per gli i. ricordano, come è anche naturale data la definizione, le regole fondamentali dei logaritmi; per es. ind(ab)=inda+indb; indan=n inda.
I. di un radicale è il numero che si scrive ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] ; inoltre, la revisione della patologia coronarica del cuore, promossa dalle ricerche di H. L. Blumgart e altri; la definizione della glomerulo-sclerosi intercapillare del rene in diabetici, fatta da Kiemmestiel e C. Wilson, ecc. L'istituzione di ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...