ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] ),nei putti-cariatidi, nelle sfingi e satiretti sopra i pilastrini la forma si gonfia e rifugge pittoricamente da ogni definizione di contorno nelle immagini animate di luce, abbozzate in una fattura alquanto grossolana, ancora immatura.
Dal 24 ag ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] di Staggia, e da T. Signorini. Stabilì rapporti tra pittori liguri e macchiaioli toscani, all'epoca impegnati nella definizione della nuova pittura anche grazie ai contributi dei napoletani F.S. Altamura, aggiornato sulla tecnica del ton gris ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] , facoltà di lettere, anno accademico 1978-1979).
Tartendo da questo limitato corpus, si è tentata la difficile definizione di paternità ed unordinata trattazione cronologica dell'attività del C., mirando soprattutto a far luce sul periodo anteriore ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] sotto l'altare dell'omonimo santuario sul monte Pellegrino presso Palermo.
Nella fase iniziale della sua attività si data la definizione del nuovo tipo della pala d'altare marmorea in altorilievo, con l'Apoteosi di s. Ignazio e le quattro parti ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] in tempo di pioggia il Martelli (1878) notò "una fattura finitissima e al contempo delicata" (p. 125), dove la definizione "finitissima" sottolineava l'importanza che in quella pittura vi trovava il disegno, più che la tecnica di contrasto cromatico ...
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PASQUALINO Veneto
Mattia Biffis
PASQUALINO Veneto (Pasqualino di Nicolò, Pasqualino Veneziano, Pasqualino Lamberti). – Non è nota la data di nascita di questo pittore, attivo a Venezia tra il 1490 circa [...] più rigida articolazione dei volumi, resi attraverso contorni più netti e spigolosi, nonché per la maggiore definizione del dettaglio paesistico. Tali caratteristiche hanno suggerito di avvicinare a quest’opera anche una Madonna allattante (Venezia ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] avvenuta nel settembre del 1810 (ibid.).
Per le spiccate capacità pittoriche e soprattutto a causa di una maggiore definizione dei ruoli introdotta nella cartografia napoletana sotto il Murat, il F. venne nominato "disegnatore vedutista" nel Deposito ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] Antonello. Lo stesso Venturi (1915, pp. 192-194) peraltro sottolineava, a proposito del trittico di Taormina, l'accentuata definizione plastica dei panneggi pensando a "un maestro che impasta coi colori le immagini simili a quelle accarezzate dagli ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] artistico - da fruire a Napoli, Roma e Firenze - della durata di quattro anni, che si rivelò fondamentale per la definizione dei suoi caratteri stilistici. In questo periodo di studio. che in assenza di opere e di altre testimonianze documentarie ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] perfezione delle pitture, la "forma mirabile" dell'arte, che meglio può essere capita dagli intenditori. Per quanto riguarda la definizione dei concetti di "disegno", di "idea" e la concezione della pittura quale "poesia muta", i Veri precetti pare ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...