Uomo politico statunitense (Primrose, Wisconsin, 1855 - Washington 1925). Rappresentante repubblicano al Congresso (1885-91) governatore del Wisconsin (1906), applicò un programma di riforme fiscali-amministrative [...] -12). Neutralista, si oppose alla politica di Wilson durante la prima guerra mondiale. Nel dopoguerra protesse gli interessi dei coltivatori e dei lavoratori minacciati dalla deflazione. Nel 1924, si presentò candidato indipendente alla presidenza. ...
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Economista (Roma 1872 - Torino 1950), prof. nell'Ist. superiore di commercio di Torino e nell'univ. di Genova (dal 1914 al 1939, quando fu dimesso per motivi razziali), fondatore e direttore della Rivista [...] tra gli istituti monetarî e il commercio con l'estero. I suoi maggiori contributi riguardano il dumping, la deflazione, gli allineamenti monetarî e i trasferimenti di capitali per sfuggire a imposte speciali. Opere principali: Principi di politica ...
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Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere [...] Gli scambi con l'estero e la politica commerciale italiana, dal 1860 al 1910 (1912); Memorie riguardanti la circolazione e il mercato monetario (1925); Unificazione dell'emissione e deflazione cartacea (1926); Il nostro risanamento monetario (1928). ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] un’ingente immissione di liquidità nel sistema finanziario al fine di spronare l’economia. Le sue caratteristiche:
porre fine alla deflazione e raggiungere un ‘target di stabilità dei prezzi’ (ossia un rialzo dell’indice dei prezzi al consumo) del 2 ...
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Keynes, John Maynard
Gaia Seller
L’economista che indicò una terza via tra capitalismo e comunismo
Keynes è stato una delle massime figure del pensiero economico del Novecento. Le sue teorie ebbero [...] la piena occupazione e l’utilizzazione completa delle risorse. Se si alzano venti contrari, come l’inflazione o la deflazione, la barca naufraga: si hanno cioè disoccupazione e sottoproduzione. Secondo Keynes per far arrivare la barca a destinazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] , ed. H. Hagemann, 2° vol., Structural theories of the business cycle, London 2002, pp. 225-62).
Il punto critico della deflazione, in Economic essays in honour of Gustav Cassel, October 20th, 1933, London 1933, 1967, pp. 159-69; rist. in M. Fanno ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] erosione del latifondo. Già scettico sui risultati delle quotizzazioni, il C. è ora indotto dalla considerazione degli effetti della deflazione del '19-'23 nonché dalla durezza dello scontro sociale (cfr. di lui La tragedia agraria di Gioia dal Colle ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] diminuendo il loro contenuto metallico, o la deflazione con tutte le conseguenze negative che avrebbe trascinato le caotiche misure adottate dal granduca sfociarono in una grave deflazione che, secondo l’ambasciatore veneto a Firenze, aveva «ridotto ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] concomitanza con la stasi dell'edilizia abitativa privata, motivata dalle prime restrizioni del credito e dalla deflazione, l'impegno professionale si indirizzò in prevalenza verso la progettazione di importanti edifici pubblici e di rappresentanza ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] ulteriore riduzione nel novembre 1930), il sistema bancario doveva gestire la riallocazione delle risorse in uno schema di deflazione monetaria, obbligato a sostenere le masse dei titoli delle società in portafoglio e ad acquisirne i nuovi, impedito ...
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deflazione1
deflazióne1 s. f. [der. del lat. deflare «soffiar via»]. – In geografia fisica, azione di trasporto più o meno intensa esercitata dal vento su piccoli frammenti rocciosi, materiali terrosi e sabbiosi incoerenti, che si manifesta...
deflazione2
deflazióne2 s. f. [dall’ingl. deflation, propr. «sgonfiamento», formato in contrapp. a inflation «inflazione»]. – 1. In economia, fenomeno inverso dell’inflazione, consistente nella riduzione del livello generale dei prezzi e nel...